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Solidarietà e Sociale

Angeli al servizio della città: “Ma senza una una sede”

Più che semplici volontari provano a essere angeli. Angeli della città al servizio di tutti. I City Angels, nati nel 1994 a Milano su iniziativa di Mario Furlan, sono un’associazione senza fine di lucro, apartitica, aconfessionale e multietnica.

Anche a Como, da giugno 2009, ci sono i volontari dei City Angels e sono riconoscibili dal basco, simbolo delle forze Onu portatrici di pace e dalla giubba, o maglietta, rossa con sopra il logo e un’aquila.

“Essere volontari di strada – spiega Gianfranco Moretti, responsabile dei City Angels di Como – significa aiutare chi ha bisogno di aiuto immediato: dalla vecchietta che deve attraversare la strada al senzatetto, dal tossicomane fino all’etilista disperato. Siamo l’unica associazione che svolge insieme attività di solidarietà e di sicurezza attraverso un pronto intervento, per questo non è facile entrare a far parte della nostra associazione”.

Infatti, a conferma delle parole di Moretti, nome in codice “Condor”, per diventare un angelo bisogna superare un colloquio di selezione e svolgere un corso due volte a settimana per tre mesi durante il quale si imparano le tecniche di primo soccorso, primo soccorso veterinario, nozioni su etilismo e tossicodipendenza, informazioni sulla grave emarginazione, cenni giuridici su quando intervenire in flagranza di reato, tecniche di squadra e di autodifesa. Al termine si viene valutati con un esame.

“Su tutto il territorio nazionale esistono 21 sezioni dei City Angels, 20 collaborano con il Comune della propria città e a 19 è stata data una sede – prosegue Moretti – Como non ha la sede comunale. Abbiamo uno spazio da sei anni, solo grazie a un privato cittadino che ci ha messo a disposizione un monolocale. Qui teniamo le divise e lo usiamo come spogliatoio per cambiarci prima di entrare in servizio”.

Una pecca, secondo l’angelo Condor, che dovrebbe far riflettere. Intanto, il numero dei volontari sale a 15, permettendo di formare tre squadre da cinque persone e aumentare le uscite serali da due a tre alla settimana. Senza sede.

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