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Solidarietà e Sociale

Como estrae il cartellino rosso per la Sla: raccolti 25mila euro a favore dei pazienti

Lo scorso settembre per il secondo anno consecutivo un gruppo di amici, tra cui Fausto Brenna e Paola Zerenga, ha organizzato la manifestazione Cartellino Rosso alla Sla con eventi in piazza Volta per raccogliere fondi a sostegno dei malati di sclerosi laterale amiotrofica e delle loro famiglie.
Tra le proposte, musica, stand gastronomici, momenti di riflessione e condivisione su sintomi, diagnosi e trattamento di questa terribile malattia che porta il paziente a non poter più parlare, mangiare, camminare, respirare.

Nella fase avanzata della malattia, il paziente può respirare solo attraverso la tracheotomia e una cannula tracheale dipendendo totalmente da un ventilatore che immette aria. La Sla mantiene sempre vigile la mente del paziente e la sua sensibilità cutanea. La famiglia di questi malati viene provata pesantemente per vari motivi, compresi quelli economici e sociali.

La manifestazione organizzata a settembre è nata sia per manifestare vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie, che spesso rimangono isolate e obbligate a risolvere problematiche di ogni tipo, tra cui quelle burocratiche che portano o costringono i famigliari a recarsi nei presidi sanitari, sia per raccogliere fondi a favore dei malati e delle loro famiglie.

Hanno dato il patrocinio il Comune di Como, la Provincia, l’azienda ospedaliera Sant’Anna. Hanno collaborato l’associazione provinciale diabetici e il Corpo Italiano Soccorso dell’Ordine di Malta. Erano presenti alla manifestazione anche Gianluca Zambrotta e Pietro Vierchowod.

Sono stati raccolti 25.000 euro, che Palazzo Cernezzi sono stati distribuiti a 35 pazienti attualmente seguiti presso la riabilitazione cardio respiratoria Paola Giancola del presidio ospedaliero di Cantù, ove la Regione ha riconosciuto il centro provinciale per la gestione dei malati di Sla.

L’iniziativa benefica rappresenta un modello particolare in quanto si tratta di una raccolta fondi diretta che si chiude con la consegna del sostegno economico ai malati del territorio senza passaggi intermedi.

“Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato e ci sono vicini, i numerosi sponsor, il Comune di Como e in particolare il sindaco Mario Landriscina, il vicesindaco Alessandra Locatelli e Amelia Locatelli, l’avvocato Biagio Giancola, il coro Voci del Lago, per aver reso possibile questa iniziativa», dice Antonio Paddeu, primario della Riabilitazione Cardiorespiratoria dell’ospedale di Cantù, tra i promotori.

Per chi volesse aiutare, dare il proprio contributo, chiedere delucidazioni o qualche informazione, può contattare Cartellino Rosso alla SLA tramite la pagina Facebook, oppure rivolgersi al dottor Paddeu e alla sua équipe presso il reparto riabilitazione cardio respiratoria dell’ospedale di Cantù, che è anche centro provinciale per la gestione dei malati di Sla.

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