“Cos’è una colletta alimentare? Una raccolta di generi alimentari destinata ai bisognosi ma anche un tentativo di apertura verso l’altro, verso coloro che, come tutti, hanno bisogno di mangiare e non possono permetterselo”. Esordisce così Francesco Maino, responsabile della colletta alimentare di Como, con il delicato compito di sensibilizzare i cittadini verso questa nobile iniziativa che avrà luogo sabato 24 novembre in circa 120 punti vendita dislocati sul territorio comasco.
“La giornata nazionale della colletta alimentare – prosegue Maino – vede la discesa in campo di oltre 1500 volontari capaci di accogliere le richieste di aiuto di tante persone in difficoltà. Siamo riusciti a giungere alla 22ma edizione grazie al buon cuore dei cittadini comaschi che, insieme alle istituzioni e alle aziende coinvolte, hanno aderito con partecipazione a questo progetto”.
Un’azione concreta in grado di accendere il valore della condivisione nei confronti dei più sfortunati.
“Spesso le famiglie non hanno il coraggio di chiedere aiuto – sottolinea Alessandra Locatelli, assessore alle Politiche sociali e di sostegno alla famiglia – ecco perché è importante promuovere iniziative come queste che considero gesti gentili di grande valore. Invito tutti i cittadini ad aderire a questa iniziativa che può davvero aiutare chi è in grave difficoltà”.
È possibile aderire alla colletta alimentare non solo nella giornata di sabato 24 novembre, ma in tutti i periodi dell’anno. Nel 2017 il territorio comasco ha raccolto circa 800 tonnellate di generi alimentari (di cui 136 proprio durante l’edizione scorsa della colletta alimentare) devolute in 72 strutture caritative che hanno sfamato più di 9000 persone indigenti.
“Sono circa 360 le famiglie in difficoltà presenti sul territorio – conferma Sonia Bianchi, presidente del banco di solidarietà – un dato importante che non va sottovalutato. Ringrazio le istituzioni, le aziende coinvolte e i volontari: è bello vedere realtà così lontane unirsi su iniziative concrete di aiuto pubblico”.
Una delle difficoltà maggiori riscontrate nella promozione di questo tipo di iniziative riguarda la trasparenza di chi le gestisce.
“La colletta alimentare di Como – sottolinea Giuseppe De Angelis, questore di Como – è fondata su principi di onestà, trasparenza e partecipazione. Un evento importante che sostengo prima come cittadino che come questore. Un gesto di sensibilizzazione importante che merita di essere promosso e sostenuto”.
E proprio in virtù di un’efficace promozione gli organizzatori hanno pensato di presentare l’intero progetto con un concerto dei Sulutumana che si terrà sabato 17 novembre alle 21 nel Palazzetto di Cernobbio.
“Provengo da una famiglia numerosa – afferma Gian Battista Galli, voce dei Sulutumana – e i miei genitori sono stati beneficiari di questo tipo di iniziative. Inutile, quindi, dire quanto sia solidale a questo progetto. I Sulutumana sono sensibili a queste problematiche, la famiglia di Francesco (Andreotti, uno dei musicisti del gruppo n.d.r.) è molto attiva e opera in questo tipo di eventi da molto tempo”.
La band, che gode di un grande seguito, verrà sostenuta dal comune di Cernobbio.
“Cernobbio è fiera di aderire a questo progetto – conferma Mariangela Ferrarini, vice sindaco di Cernobbio – e fornirà gratuitamente il palazzetto e i parcheggi limitrofi. La nostra amministrazione appoggia con entusiasmo idee sociali così importanti”.
La colletta alimentare può contare su numerose aziende del territorio, tra le quali Bennet S.p.A.
“Bennet S.p.A. è sempre in prima linea su iniziative solidali così importanti – commenta Simone Pescatore , Direttore Marketing e Comunicazione di Bennet – e lotta da sempre contro gli sprechi alimentari. Abbiamo basse incidenze di distruzione e le eccedenze vengono raccolte e donate ai volontari. L’anno scorso abbiamo raccolto circa 200 tonnellate di cibo da destinare ai meno fortunati e ciò ci rende infinita