Una cerimonia partecipata ha celebrato oggi la Giornata internazionale del volontariato. All’Auditorium dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia sono stati consegnati i riconoscimenti a dieci volontari e due associazioni dei territori di Como e Varese. Dieci persone e due realtà associative che donano il loro tempo per attività solidali e per costruire comunità migliori con competenza, professionalità e perseveranza. Nel complesso, 7 i soggetti comaschi.
Organizzata da CSV – Centro di servizio per il volontariato Insubria – la cerimonia del Sole d’Oro, che quest’anno celebra la 25esima edizione, ha fatto conoscere il contributo dei volontari di tre categorie: Sole d’Oro, Sole d’Oro Giovani, e Sole d’Oro Associazioni.
L’evento ha visto la partecipazione dei sindaci dei comuni di residenza dei vincitori, di Maurizio Morlotti direttore socio-sanitario di Asst Lariana, ente che ha dato ospitalità alla cerimonia presso l’Auditorium dell’Ospedale Sant’Anna, di Fiorenzo Bongiasca per l’amministrazione provinciale di Como. Il cardinale di Como Oscar Cantoni e il prefetto di Como Corrado Conforto Galli hanno fatto arrivare un messaggio di saluto, così come il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.
Il professor Sebastiano Citroni, professore associato in sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il dipartimento DiDEC dell’Università degli studi dell’Insubria, è intervenuto sul tema “L’associarsi plurale delle reti del Terzo settore” fornendo un prezioso contributo alla lettura dei cambiamenti in atto nel contesto sociale e civile.
«Gli esiti della pluralità all’interno delle associazioni, del coltivare la diversità all’interno delle reti – ha detto Citroni – sono la socializzazione collettiva, la contaminazione e l’apertura a nuove idee e soprattutto il rinnovare la democrazia, così che le istanze dal basso possano arrivare alle istituzioni».
Durante la cerimonia sono stati ricordati i 50 anni dell’associazione OSHA di Como. Un riconoscimento è stato consegnato dalla vicesindaca di Como Nicoletta Roperto a Mariangela Volpati (foto qui sotto).
I premiati della provincia di Como e le motivazioni.
Sole d’Oro – È dedicato al riconoscimento dell’operato di volontari di età superiore ai 29 anni che si sono distinti nella promozione dei valori della solidarietà, del dono, e della partecipazione attiva nella comunità. Sono stati selezionati 4 nominativi per la provincia di Varese e 4 per la provincia di Como tra le candidature pervenute.
Sole d’Oro Giovani – Riconosce il contributo dei giovani volontari, di età compresa tra 16 e 29 anni, impegnati in attività di volontariato. In questa categoria, è stata selezionata una candidatura per la provincia di Varese e una per la provincia di Como.
Sole d’Oro Associazioni – Per il 2024, CSV Insubria ha conferito il Premio alle associazioni del territorio che si sono distinte per il valore e la funzione sociale, riconoscendo loro la capacità, l’intraprendenza e l’impegno nel costruire nuove reti, siano esse formali o informali, realizzando sul piano lavorativo e territoriale una concreta capacità di collaborazione e di condivisa coprogettazione, con una cura particolare delle relazioni stabilite all’interno della rete stessa. In questa categoria, le realtà premiate saranno due, una per ciascuna provincia.
Categoria associazioni
Associazione premiata: Rete Confluenze Rete Confluenze getta le sue basi nel febbraio 2022 su spinta dei giovani dell’associazione Lo Snodo di Erba. Sin dal suo nascere con il progetto Youthlab, Lo Snodo svolge un intenso e fruttuoso lavoro di comunità, partendo dai desideri e dai bisogni dei ragazzi del territorio e dalla progettazione di riqualifica degli spazi della stazione di Erba con l’apertura di un’aula studio e la cura di proposte culturali, formative e ricreative. I giovani si incontrano, propongono la propria idea e provano a realizzarla insieme ai diversi gruppi dell’associazione.
Rete Confluenze nasce da un incontro con 11 realtà, all’inizio per conoscersi e confrontarsi e, con il tempo, è andata sempre più allargandosi. È stato condiviso il desiderio di fare rete sociale, ampliando le collaborazioni per costruire insieme un nuovo modo di fare comunità e per rendere gli spazi della stazione un punto di riferimento per tutti. Tra le iniziative: incontri di orientamento allo studio e al lavoro, la “Scuola di cittadinanza” che ha visto il coinvolgimento delle scuole superiori di Erba e una ricca rassegna di eventi estivi all’insegna della multiculturalità e della creatività. Pluralità di idee, rispetto delle realtà aderenti e di tutte le persone partecipanti, desiderio di sostenere le politiche giovanili senza irrigidirsi in sovrastrutture vincolanti: questi sono i valori condivisi. Ad oggi aderiscono ben 43 associazioni.
Categoria volontari giovani 2 premiati Alessandro Corbetta Cantù – È volontario presso la Onlus Santanaga nata con la finalità di rieducare e riabilitare persone con disabilità fisica e psichica mediante l’ippoterapia.
Alessandro si occupa della manutenzione del campo e della gestione dei cavalli; supporta gli operatori nelle attività e nei campus estivi per disabili. Alessandro è entrato da poco nel mondo del lavoro presso la Scala di Milano, eppure questo non lo limita ad aggiornare sempre l’associazione sui suoi turni lavorativi per rendersi disponibile ad aiutare anche più volte alla settimana, qualora il lavoro lo consenta, e in molti casi anche dopo un turno di notte se gli operatori di ippoterapia sono in difficoltà. Mai fuori luogo, Insubria ETSCentro garbato, disponibile con tutti e in qualsiasi mansione, socievole e ironico. È una persona sempre attenta alle dinamiche e pronta ad aiutare non appena lo si interpella.
Matilde Forni – Matilde dona il suo tempo presso il Corpo Volontari Ambulanza Odv di Angera. Matilde è presente in associazione da tre anni e in questo periodo si è dimostrata fin da subito disponibile a prestare aiuto in vari gruppi e per varie attività.
Matilde si sta formando come istruttrice mentre prosegue i suoi studi in Scienze Infermieristiche. È attiva nel gruppo social e con i giovani che si occupano della promozione dell’associazione, così da farla conoscere sul territorioInsubria.
Categoria volontari 8 premiati ETS
Donatella Galli Donatella Galli è volontaria presso I Fiori di Oltre il Giardino Aps. È votata per il volontariato, è disponibile, preparata e sempre in prima linea. Si distingue sia nell’attività principale come redattrice, ma anche nel proporre nuove iniziative di promozione, seguendo assiduamente i progetti dell’associazione.
Donatella è sempre propositiva anche nel coinvolgimento di altre associazioni, così come nell’apertura verso i ragazzi che le chiedono una spalla o un momento di ascolto. Ha sempre cura di porgere una parola di conforto a tutti ed è costantemente presente.
Maria Carla Cappelletti Maria Carla Cappelletti Maria Carla è volontaria dal 2003, merita attenzione e visibilità per aver dedicato gli ultimi vent’anni a bambini e abitanti del villaggio di Hombolo (Dodoma) in Tanzania. Da sola è riuscita a costruire un asilo, una scuola, un frantoio e due pozzi. Aiuta la gente del posto insegnando a lavorare la terra e, tramite adozioni a distanza, riesce a sostenere più di duecento bambini.
Rocco Belmonte – Rocco Belmonte è presidente della cooperativa di solidarietà sociale Artigiani Guanelliani. È stato da sempre al servizio della comunità prima come dipendente del Comune di Como in qualità di impiegato e poi come dirigente.
Si impegna come volontario nella consulenza socio-assistenziale, è attualmente amministratore di sostegno e tutore volontario di due persone disabili. È stato presidente e poi consigliere della casa di riposo Garibaldi Pogliani di Cantù e componente del Cda di Anfass Como.
Romana Zanella – Romana Zanella Romana è volontaria presso Auser Insieme Canturium. Romana opera con continuità presso l’associazione dal 2003, in qualità di coordinatrice e pianificatrice delle attività di servizi alla persona. Svolge servizi di accompagnamento sociale, di compagnia telefonica e si reca presso le abitazioni di chi ha necessità. La mole di quest’attività è di circa seicento/settecento servizi al mese, a beneficio delle persone fragili del territorio di riferimento. È disponibile, possiede grandi doti di comunicazione e relazione. La sua precisione e la correttezza dell’operato contribuiscono a trovare soluzioni positive alle molteplici richieste, anche impreviste e urgenti.