Giovani che rinunciano a completare percorsi formativi e lasciano prematuramente la scuola. L’emergenza educativa continua a mordere nel Comasco come in tutta Italia più che nel resto d’Europa. Proprio la Commissione europea ha fissato l’obiettivo del 9% da raggiungersi entro il 2030 del limite massimo della soglia di chi tra i 18 e i 24 anni ha lasciato anzitempo la scuola. In Italia nel 2022 si era all’11,5%. Aumenta però anche la percentuale degli adolescenti (tra i 14 e i 19 anni) insoddisfatti, situazione che genera uno scarso benessere psicologico. Bullismo, violenza e atti vandalici ad opera di giovanissimi vengono giudicate manifestazioni estreme di una sofferenza e di una irrequietezza diffuse.
Come intercettare però questi giovani e dare loro esempi positivi? Jonas Como Onlus opera già da anni con sportelli nelle scuole superiori grazie anche all’attenzione di presidi e dirigenti scolastici. Anche grazie a questa esperienza ha varato ora un nuovo progetto che coinvolte anche i social. Una serie di interviste a chi – pur ancora giovane, ovvero gli under 30 – ma si è già realizzato attraverso la professione, la sua passione e quelle che poteva anche sembrare delle debolezze.
La prima intervista pubblicata la scorsa settimana è all’artista e tatuatore con studio a Cernobbio, Federico Picariello, 27enne nato a Varese, comasco d’adozione. Tatua e dipinge da quando aveva 15 anni. Lo ha intervistato la psicoterapeuta Anna Amati, che fa parte dello staff di Jonas Como Onlus da quasi un ventennio. Nella foto, Anna (a destra) è con un’altra protagonista del progetto, Elisa Meneghini, olimpionica di Rio nella ginnastica artistica e oggi stimata allenatrice.
“SvoltArti è il progetto che ispira e accompagna i giovani nella scoperta del proprio futuro” spiegano dall’equipe di psicoterapeuti di Jonas Como.
“Il progetto, innovativo e coinvolgente nasce dall’osservazione attenta, dalla cura e dall’ascolto dei giovani di oggi, con l’intento di capire e approfondire le difficoltà che affrontano nel progettare il proprio futuro” dice Anna Amati.
L’equipe ha identificato le sfide fondamentali che i giovani affrontano quotidianamente. Innanzitutto la difficoltà nel compiere delle scelte, tanto le scelte scolastiche o legate alla formazione, quanto, più in generale, le cosiddette scelte di vita possono generare incertezza e ansie significative, inducendo i giovani talvolta a ritirarsi nella ricerca del proprio percorso. La seconda sfida riguarda l’insicurezza sulle proprie capacità. La percezione di non essere abbastanza per rispondere ai compiti della vita adulta, cosi come il dubitare circa lo spazio che il mondo di oggi offre loro. Infine il timore nell’affrontare problemi e ostacoli. l’insorgere di difficoltà pratiche può diventare un freno per il progresso personale, impedendo ai giovani di esplorare appieno il proprio potenziale.
Obiettivo di Svoltarti è trasformare le incertezze in punti di forza. “Come equipe di Jonas Como siamo profondamente convinti delle immense capacità dei giovani di oggi – si legge nel progetto – Per questo motivo nasce ci siamo impegnati nel dare ascolto e condividere delle esperienze, per trasformare, tra momenti disperati e di soddisfazione, le difficoltà in nuove possibilità, andando incontro al proprio futuro”.
Ecco quindi, tutte via via pubblicate sulla pagina Instagram di Jonas Como Onlus, le voci dei giovani: Testimonianze di vita fatte di racconti, riflessioni e, perché no, qualche risata.
“SvoltArti darà voce agli adulti di domani, intervistandoli direttamente. Questi giovani ambasciatori condivideranno le loro storie di difficoltà, ostacoli e fatiche affrontate nel perseguire le proprie passioni. Jonas Como Onlus raccoglierà e divulgherà, tramite le piattaforme social, la loro Arte e le loro Svolte (da qui il nome del progetto “SvoltArti”): il concentrato di ciò che cambia e ciò che resta mentre si cammina in avanti.
Il progetto vuole essere anche un ponte di dialogo tra le generazioni, non si rivolge così solo ai ragazzi, ma a tutti coloro che desiderano comprendere meglio le sfide affrontate dai giovani di oggi. “Vogliamo incoraggiare il dialogo aperto e l’ispirazione reciproca, oltre che far conoscere le realtà interessanti create dai futuri adulti” spiega l’equipe di Jonas Como.
Jonas Como Onlus ha sede a Como in via Giulini ed è un’associazione no-profit e un centro di clinica psicoanalitica per il trattamento dei sintomi di disagio contemporaneo: anoressie-bulimie, obesità, depressioni, attacchi di panico, dipendenze patologiche, disagio familiare, infantile e adolescenziale.