La trasferta della Unipol Domus di Cagliari ha dato buone indicazioni in casa Como (qui la cronaca). I biancoblu, infatti, sono cresciuti notevolmente rispetto a settimana scorsa e, grazie anche all’esordio di tanti nuovi innesti, Fabregas è riuscito a dare un impronta chiara al gioco. Il punto ottenuto c’è da dire che va anche un po’ stretto al Como, che però si porta a casa indicazioni positive su tutti i fronti.

Ecco le pagelle degli uomini di Fabregas:

• Reina 5: alterna buoni interventi ad amnesie abbastanza evidenti. Risulta colpevole sul gol del Cagliari a causa di un’uscita un po’ timida ed è poco sicuro nel trattenere diversi tentativi centrali dei padroni di casa.
• Iovine 5.5: il capitano, al suo esordio in Serie A, gioca una partita attenta difensivamente, ma con molte lacune dal punto di vista della spinta. Sbaglia infatti tanto al momento del cross, vanificando buone trame di gioco che lo avevano portato ad offendere.
• Dossena 6.5: è sempre puntuale negli interventi e non sbaglia praticamente nulla. Riesce inoltre anche a mettere lo zampino nel gol del Como pizzicando l’angolo di Strefezza e facendo assist a Cutrone.
• Barba 4.5: altra serata complicatissima per l’ex Benevento. Soffre enormemente la velocità di Luvumbo, sbaglia sul gol del Cagliari insieme a Reina e per poco non si fa autogol con un retropassaggio suicida.
• Alberto Moreno 6: spostato nella sua zona di competenza gioca una partita sufficiente. Aiuta il Como in fase offensiva e non patisce quando viene puntato sull’esterno.
• Braunoder 5.5: ammonito dopo poco più di 10 minuti è costretto a giocare con il freno a mano tirato. Non riesce a prendere in mano il centrocampo e viene sostituito all’intervallo.
• Mazzitelli 6: gestisce sempre il pallone con estrema calma ed è punto di riferimento per il Como. Fa girare la squadra ai suoi ritmi ed è anche molto utile nella fase di riconquista rapida.
• Da Cunha 5.5: il francese è ancora un po’ timido e si vede poco nella manovra del Como. Non riesce ad accendersi spesso e quando viene sostituito da Nico Paz gli uomini di Fabregas vivono il loro miglior momento.
• Strefezza 6.5: al contrario di Da Cunha è sempre nel vivo del gioco e quasi tutte le azioni importanti del Como passano dai suoi piedi. Batte l’angolo che dà il pari al Como ed è sempre vivacissimo ed imprevedibile negli ultimi 30 metri.
• Belotti 5.5: lotta, si sbatte per la squadra, ma soffre la fisicità di Mina e Luperto in particolare. Non trova mai varchi per far male a Scuffet e viene rimpiazzato da Cerri a 30 dal traguardo.
• Cutrone 7.5: è imprescindibile. E’ sempre al centro delle azioni pericolose del Como, si fa trovare come appoggio per i compagni ed è soprattutto artefice del gol del pareggio. Meritatamente Mvp.
• Perrone 6: entra molto bene senza timore reverenziale. Dà geometrie interessanti alla manovra del Como e fa molto bene coppia prima con Mazzitelli e poi con Sergi Roberto.
• Nico Paz 7: esordisce in Serie A con la voglia di spaccare il mondo. Prova sempre l’1 contro 1 riuscendo quasi sempre a saltare l’uomo e crea, con i suoi dribbling, le ultime due super palle gol per il Como. Ingresso fantastico.
• Cerri 4.5: la sua partita è da 6 fino al 91esimo, ma poi cambia tutto. Prima spara alle stelle, da due passi, il cross di Cutrone e poi manda alto in spaccata la rasoiata in mezzo di Nico Paz. Il Cagliari lo ringrazia.
• Sergi Roberto 6: entra a 20 minuti dalla fine dando esperienza al Como per il finale di gara.
• Goldaniga S.V
• Fabregas 6.5: lancia Mazzitelli e Dossena dal primo minuto ed è capace di cambiare, nella ripresa, il volto al suo Como con i cambi. Legge benissimo la partita, aiutando i suoi ad andare ad un passo dalla vittoria.