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Fabregas (foto Como1907)
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L’amara ironia di Fabregas: “Sono contento, almeno non dovrò più rispondere sul Como in Europa”

Il Como è caduto all’Olimpico contro la Roma di Gasperini ed è incappato nella seconda sconfitta consecutiva. I lariani hanno offerto un’altra prova abbastanza sottotono e sono stati puniti dal gol di Wesley nella ripresa.

Di seguito le parole di Fabregas ai microfoni di Dazn:

  • Su Diao e Addai:

“Tutti e due si sono fatti male al flessore, ma ovviamente non so ancora l’entità dell’infortunio. E’ comunque un peccato sia per loro perché sono ragazzi giovani con voglia di giocare e sia per la squadra.”

  • Sulla partita:

“In Italia ci sono tante squadre che ti vengono pressare a uomo. Questa è una di quelle partite dove devi vincere i duelli perché sono importanti e ti possono aprire campo per mandare in difficoltà l’altra formazione: serve anche che emerga la qualità. La squadra ha comunque lottato fino alla fine e nel secondo tempo è migliorata meritando magari anche il gol del pareggio. Loro comunque hanno fatto una grande gara e gli faccio i complimenti.”

  • Su mancini:

Non c’è nessun problema. Ci siamo scambiati delle considerazioni oneste dando i nostri punti di vista. Ho visto il gesto che ha fatto su Ramon e gli ho detto qualcosa su quello, ma è stato un dialogo corretto.”

  • Su queste due sconfitte:

Ci lasciano tante cose come squadra e mi lasciano cose anche come allenatore. Sono contento anche perché non dovrò più rispondere a domande che riguardano l’Europa.”

  • Sul mercato

“Al momento non mi aspetto nulla. Dobbiamo confrontarci e riflettere anche vedendo gli infortuni. In generale dobbiamo crescere come squadra e come individualità, restando tranquilli e continuando il nostro percorso. Abbiamo tante soluzioni: Baturina ci darà una mano come oggi e ritornerà il momento di Kuhn. Inoltre abbiamo anche scoperto Nico Paz come punta.”

 

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