L’antipasto – e che antipasto – era arrivato agli Europei di atletica di Roma, con la meravigliosa medaglia d’argento dietro a Marcel Jacobs ma con un tempo ancora sopra i 10 secondi, per la precisione con 10.05. Ma ieri il comasco Chituru Ali – mamma nigeriana e papà ghanese ma cresciuto a Como nel quartiere di Albate – ha centrato un tempo da favola al meeting di Turku, in Finlandia, dove nei 100 metri è stata ancora doppietta azzurra. E questa volta sia Marcell Jacobs sia Ali sono scesi sotto i 10 secondi. E’ la prima volta che due atleti italiani corrono sotto il muro dei 10″ nella stessa gara. Jacobs ha segnato un 9″92 che è tra l’altro il quinto miglior tempo mondiale sui 100 metri nel 2024. Davanti a lui ora solo il keniano Omanyala (9″79), Siviglia (Giamaica, 9″82), Lyles (Usa, 9″85) e Reginfo Montoya (Cuba, 9″90).

E poi ecco l’impresa del 25enne comasco Ali che non solo ha chiuso al secondo posto, ma anche lui, è riuscito a scendere sotto i 10″ correndo in 9″96. Con questo risultato Ali ha infranto per la prima volta la fatidica barriera diventando il secondo italiano di tutti i tempi nella gara regina e migliorando di nove centesimi il 10″05 della finale di Roma. In un colpo solo ha superato Filippo Tortu (che si era fermato a 9″99) e Pietro Mennea nelle liste italiane all-time, in un pomeriggio memorabile.