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Il trionfo del Lago di Como: top in Lombardia per turisti stranieri con l’85%. Terzo per pernottamenti: 4.3 milioni

La distribuzione dei pernottamenti nelle province della Lombardia nel 2023 evidenzia una vocazione turistica di tutto il territorio regionale. Lo rivelano gli ultimi dati dell’Osservatorio per il Turismo e l’Attrattività di Regione Lombardia.

MILANO, BRESCIA, COMO E SONDRIO AL TOP
“Ai vertici si posizionano Milano e Brescia che incassano rispettivamente 18,8 milioni e 13,1 milioni di soggiorni nel 2023 – spiega Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia illustrando i numeri – seguono altre destinazioni lombarde già ‘iconiche’, come Como (4,6 milioni di soggiorni) e Sondrio (4,4 milioni), la prima nota soprattutto per la stagione estiva che attrae sul ‘lungolago’ migliaia di visitatori, mentre la seconda per quella invernale”.

BUONE PERFORMANCE PER BERGAMO, VARESE, MONZA BRIANZA
Secondo i dati, oltre a destinazioni già note, ottime performance hanno riguardato, lo scorso anno, le province di Bergamo (2,7 milioni di presenze nel 2023), Varese (2,4 milioni) e Monza Brianza (1,5 milioni).

SIGNIFICATIVE LE PRESENZE A LECCO, MANTOVA, PAVIA E CREMON
In base all’analisi dell’Osservatorio regionale per il turismo, numeri positivi anche per Lecco (1,1 milioni), Mantova (684.000), Pavia (560.000) e Cremona (453.000).

GRANDI NOMI ‘DIETRO’ AL ‘LOMBARDIA STYLE’
Per Mazzali “questi numeri confermano l’efficacia della strategia di promozione turistica attraverso il nostro nuovo brand regionale unitario ‘Lombardia Style’, perché il territorio lombardo non è solo il nostro splendido capoluogo, Milano, che ha avuto ottimi risultati nel 2023, ma può contare anche sul grande potenziale di tutte le nostre province lombarde. Dal mio insediamento come assessore, quasi un anno fa, fin da subito ho creduto nella necessità di mettere a fattor comune le eccellenze regionali: da qui è nato il ‘Lombardia Style’, che oggi conta sull’ assist di Giorgio Armani oltre ad ambassador di bellezza e sport, tra cui l’attrice Fiammetta Cicogna, il campione mondiale di bike trial Vittorio Brumotti e il campione olimpico di canoa Antonio Rossi”.
Senza dimenticare, aggiunge l’assessore, “la mano d’artista di primo livello del designer Jacopo Ascari che ha realizzato 12 immagini iconiche delle nostre province lombarde, tutte protagoniste del successo del nostro turismo”.

LA LOMBARDIA SEMPRE PIU’ META INTERNAZIONALE
Un altro dato spicca dalle elaborazioni dell’Osservatorio regionale: il turismo internazionale è concentrato su Milano e sui laghi, mentre sul resto del territorio prevale il turismo nazionale.

A COMO PRESENZA DI STRANIERI DELL’85%
“A Como si rileva una presenza di stranieri dell’85%, a Lecco del 73%, a Brescia del 70%, che superano Milano dove si registra il 66%”, osserva l’assessore, che sottolinea il dato di Varese, un’altra provincia il cui lago attrae sempre di più: “Qui i visitatori esteri sono stati pari al 63%”.

BOOM DI STRANIERI ANCHE A BERGAMO, SONDRIO E MANTOVA
Si distinguono per presenza straniera anche Bergamo (51%), Sondrio (47%) e Mantova (36%).

NUMERI RECORD GRAZIE ANCHE A ASIA, USA E UE
“Lo scorso anno – dice ancora Mazzali – abbiamo raggiunto quasi 51 milioni di presenze (pernottamenti), di cui 32,8 milioni di stranieri (64%) e 18 milioni di italiani (35%). Un traino potente viene dai turisti internazionali che arrivano prevalentemente da Europa, Asia e Nord America”. “I primi per pernottamenti – precisa – sono i tedeschi (7 milioni nel 2023), seguiti da statunitensi (2,4 milioni), francesi (2,1 milioni), britannici (2 milioni), olandesi (1,7 milioni), svizzeri (1,4 milioni) e polacchi (1,3 milioni)”.
La distribuzione dei pernottamenti per mese evidenzia un picco nella stagione estiva, trainato dalle presenze straniere, che “a luglio 2023 – evidenzia – hanno raggiunto i 6,5 milioni, sotto la spinta del 70% di presenze estere”.

IL ‘PRIMATO’ DEGLI ALBERGHI LOMBARDI
Ultimo elemento evidenziato dall’assessore regionale è quello relativo al ‘primato’ degli alberghi su altre strutture ricettive: “Il 60% di coloro che hanno trascorso le vacanze in Lombardia – ha sottolineato – ha soggiornato in hotel, a riprova dell’altissima qualità dell’offerta lombarda, senza nulla togliere a tanti altri luoghi di accoglienza di diversa tipologia”.

SUL WEB LOMBARDIA SEMPRE PIU’ CERCATA
La Lombardia è sempre più cercata anche sul Web, dove, conclude Mazzali, “il cosiddetto ‘sentiment’ nel 2023 è stato pari all’85,6 (su 100), con una crescita dello 0.5% rispetto all’anno precedente, su un’analisi su 5,2 milioni di tracce digitali”.

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