Molto spesso quando si va in montagna ci si aspetta di mangiare il solito menù fisso con polenta e brasato, senza avere molte alternative per soddisfare il proprio palato. Forse non proprio sempre così, ne sono un chiaro esempio “La Locanda del Notaio“ in Alta Valle Intelvi e il ristorante “Due Castagni” a Lura, frazione di Blessagno Intelvi, che ci hanno spiegato la loro differente idea di cucina.
“Il locale, dopo che fu ristrutturato da una vecchia trattoria, è stato aperto nel 2002 – racconta Serena Emanueli, direttrice della “Locanda del Notaio” – dal 2010 al 2019 abbiamo ottenuto una prestigiosa Stella Michelin, che ora stiamo cercando di recuperare. I nostri piatti devono esseri belli, buoni e genuini; oltre che essere gustati in un ambiente particolare come il nostro”.
Sicuramente il ristorante è molto diverso da quelli che si possono trovare nei dintorni della zona: “Differenziarsi può essere solo che un fattore positivo, questo non vuol dire per forza che siamo migliori rispetto ad altri ristoranti – spiega – la nostra idea è quella di presentare pietanze variegate, in modo tale da attirare più persone possibili, infatti una bella fetta della nostra clientela proviene dalla Svizzera”.
Anche il ristorante Due Castagni segue questa linea: “La nostra idea è quella di uscire dai menù classici che si trovano in Valle Intelvi, vogliamo togliere lo stereotipo del menù fisso di montagna – spiega Kesiana Veseli, uno dei proprietari – lo facciamo anche per dare un’alternativa ai nostri clienti abituali, e proporre loro ogni volta dei piatti diversi”.
Lo staff del ristorante è molto giovane e questo forse ha dato una spinta in più: “Questo fattore ci ha sempre dato tanto, soprattutto perché vogliamo essere al passo con tutte le novità culinarie e del servizio in sala che vengono insegnate nelle scuole – conclude – non vogliamo comunque perdere il contatto con la tradizione, nel menù si trovano anche molti piatti tipici, ma vogliamo sempre tenere uno sguardo al futuro”.