“Oggi stiamo lavorando con un altro spirito, perché far felici gli altri fa sentire felici anche noi”.
Con queste parole Tina Beretta racconta la bella iniziativa del “pane sospeso” inaugurata oggi fuori dal suo panificio di via Rusconi, in pieno centro. Una zona di palazzi storici e vetrine luccicanti che però spesso nasconde realtà difficili, che a volte fanno fatica a chiedere aiuto. Ma se l’aiuto arriva, offerto con discrezione e delicatezza, allora lo accettano volentieri prima di tornare nell’ombra.
“Già da un anno avevamo aderito all’iniziativa del pane sospeso promossa dalla Camera di Commercio e i prodotti venivano poi donati alla Caritas – racconta – ma in questo momento così difficile abbiamo deciso di fare qualcosa di più”.
E così, da stamattina fuori dal negozio è comparso un banchetto pieno di prodotti da forno, ma non solo, con un cartello che recita “Se non puoi prendi, se puoi lasci”: “Ci siamo ispirate a quello che già succede in altre città come Napoli e da oggi, i clienti che lo desiderano possono donare una cifra a loro scelta – spiega – e noi poi provvediamo a mettere sul tavolino il corrispondente in prodotti da forno, ma anche farina e uova. E chi ne ha bisogno può prendere quello che vuole”.
E in poco tempo, questo semplice gesto ha ispirato anche altri a fare lo stesso: “C’è stato anche chi, invece di prendere, ha lasciato omogeneizzati per bambini ma anche libri – racconta Tina con il sorriso nella voce – e ci siamo accorti che le persone passando guardavano e poi tornavano indietro a prendere qualcosa, quasi timidamente. E in poche ore il banchetto si è svuotato”.
L’iniziativa di Tina e del suo staff continuerà anche nei prossimi giorni, fino a emergenza finita, e chissà che la bellezza di questo gesto non dia vita a una solidarietà contagiosa, l’unico contagio di cui abbiamo tutti veramente bisogno.
Un commento
Bellissima iniziativa complimenti!