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Ambiente

Como, operazione fondali puliti: la carica dei sub lariani per salvare il lago dalla plastica

Che il lago di Como abbia i suoi problemi con l’inquinamento da plastica è ormai tristemente noto.

Ne abbiamo parlato su queste pagine e sempre su ComoZero abbiamo raccontato dell’installazione di un nuovo seabin per il filtraggio dell’acqua da componenti plastiche, l’altra settimana, presso la darsena di viale Geno. 

Ma l’impegno dei comaschi per un lago più pulito continua.

Il 22 settembre  i sommozzatori di Como Sub e del Centro Sub Nettuno saranno impegnati nella pulizia dei fondali del lago davanti al tratto di sponda di viale Geno nell’ambito della manifestazione “Difendiamo il Lario – Fondali puliti”.

“Anche quest’anno si ripete questo appuntamento che spero diventi fisso anche nelle stagioni a venire – ha commentato l’assessore all’ambiente Marco Galli, in apertura alla conferenza stampa di presentazione dell’evento – Spero anche di vedere l’iniziativa replicarsi in altri paesi del lago di Como”.

I sub dei due club si ritroveranno domenica 22 settembre alle 9, in viale Geno 14. Alle 9.30, dopo un briefing operativo, i sommozzatori si immergeranno per la pulizia del fondale per un totale di due ore circa.

Al momento, stando alla biologa Miryam Malacarne, presente alla conferenza stampa, si stima che per ogni chilometro quadrato di acqua di lago ci siano 30mila unità di microplastiche. “La plastica che finisce negli ecosistemi acquatici non scompare ma si decompone e diventa sempre più microscopica e finendo nella catena alimentare si accumula fino ad arrivare nell’organismo umano. In altre parole, insieme al pesce che mangiamo mangiamo anche tanta plastica”.

“L’inquinamento da plastica è un dato preoccupante con un impatto ecologico devastante – ha spiegato Guido Rognoni, presidente di Como Sub – dobbiamo dare un input forte alle persone per far si che si impegnino a fermare il degrado degli ambienti acquatici. Noi stessi vogliamo ripetere questa pulizia dei fondali diverse volte all’anno e nel futuro anche nei pressi di Villa Olmo”.

Per i futuri eventi di pulizia, i club di sommozzatori e l’assessore Galli hanno invitato chiunque in possesso di un brevetto da sub a unirsi alle manifestazioni.

“Di rifiuti da raccogliere ce ne sono davvero tanti – ha commentato Luca Biondi, consigliere comunale, presentato da Galli come punto di unione tra i club di subacquei e Comune di Como – spero che si possano aumentare le date e i punti di raccolta per riuscire a smaltire più materiale possibile”.

Per Massimo Gervasini, presidente del Centro Sub Nettuno, oltre all’aspetto pratico della rimozione dei rifiuti, l’evento di domenica serve a sensibilizzare la popolazione sul tema: “Dobbiamo far passare un messaggio chiaro. L’inquinamento da plastica è cosa gravissima, i cittadini non possono sentirsi autorizzati a buttare rifiuti nel lago”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. “Si stima che per ogni chilometro quadrato di acqua di lago ci siano 30mila unità di microplastiche.”

    Immagino la stima sia fatta per volume, ossia metri (o chilometri) cubi, non quadrati.

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