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Astri sul lago: un’onda di hotel superlusso. Menaggio brilla con 3 nuovi cinque stelle

La calata dei grandi hotel di lusso sul lago di Como ha una linea del fronte che corre lungo le sponde del ramo occidentale del Lario, estendendosi a “V” da Como verso Nord. Sulla sponda orientale, si passa per Blevio che dalla scorsa primavera ospita il Mandarin Oriental, fino a Bellagio, dove i lavori del Grande Bretagne sono iniziati.

Sulla sponda opposta, nuove e prestigiose aperture sono altresì imminenti. A Ossuccio, l’ex Hotel Miralago sarà destinato a struttura di lusso, insieme ad altri progetti a diverso stadio di maturazione nell’area di Tremezzina.

In questo contesto, Menaggio vedrà poi nuovi hotel di lusso materializzarsi nel futuro più o meno prossimo. con il Grand Hotel Victoria pronto a fare da testa di ponte con apertura prevista per aprile 2020.

“Abbiamo recuperato l’immobile del precedente hotel ottenendo 34 camere all’interno del palazzo storico di fine Ottocento – spiega il direttore generale dell’albergo Marco Montagnani – al posto dell’ex convento retrostante invece sorgerà un secondo edificio con altre 47 camere per un totale di 81 stanze”.

La nuova struttura avrà due bar, due ristoranti, 2mila metri quadri di Spa, 110 posti auto interrati, un molo privato per l’attracco di barche, oltre ad una piscina, a cui se ne aggiungerà un’altra galleggiante sul lago, nel 2021.

“Dal punto di vista imprenditoriale abbiamo intenzione di sviluppare una struttura alberghiera che sia in grado di “creare” una destinazione, una “Spa destination” che attragga visitatori 11 mesi l’anno – spiega Montagnani – i nostri competitor stellati puntano al pubblico anglosassone. Noi vogliamo attirare italiani dalle zone più ricche d’Italia come Milano, Roma, il Nord-Est per avviare una riscoperta del lago di Como anche a livello nazionale”.

I progettisti hanno voluto limitare l’impatto di un maggiore flusso di visitatori sulla vita dei residenti, fanno sapere dalla direzione. “Abbiamo scavato per diverse decine di metri sotto al livello del lago costruendo un parcheggio di ampia cubatura – dice Montagnani, la cui struttura creerà un centinaio di posti di lavoro – oggigiorno serve pensare anche all’equilibrio con il tessuto urbano pre-esistente. Su questo punto la collaborazione con Menaggio e la sua amministrazione è stata molto positiva”.

Il Grand Hotel Victoria potrebbe essere però solo un anticipo sull’arrivo di altre strutture di lusso nel Comune lacustre. “Abbiamo la fortuna di essere un paese in grado di attrarre persone indipendentemente dalle stagioni – spiega il sindaco, Michele Spaggiari – oltre al Victoria, vi sono altre situazioni in fase di sviluppo interessate a questa nostra capacità di essere attivi tutto l’anno”.Secondo quanto riferito dal sindaco, infatti, alcuni privati hanno predisposto un progetto per costruire un altro 5 stelle sull’area dell’ex Sapienza, antica casa di riposo menaggina. Ma non sarebbe finita qui: “Sono stati fatti dei sopralluoghi anche all’ex Caserma della Finanza di Menaggio (nell’area dell’imbarcadero Ndr) che è di proprietà demaniale. L’idea sarebbe quella di metterlo a bando in modo che diventi anch’essa una struttura ricettiva andando anche a risolvere una situazione di degrado proprio nel punto in cui i turisti sbarcano a Menaggio”.

Una volta completati, i nuovi hotel si sommeranno alle strutture già esistenti, portando benefici non indifferenti per le casse del Comune (“che già beneficiano di 180mila euro di sola tassa di soggiorno”, dice Spaggiari) e i suoi abitanti.

“Grazie all’arrivo del Victoria abbiamo ricevuto 654mila euro in opere a scomputo con i quali abbiamo potuto abbattere il vecchio bocciodromo e fare altri 54 parcheggi e con cui vogliamo riqualificare il lungolago – spiega il sindaco, aggiungendo – i benefici arrivano anche da tutto l’enorme indotto che la crescita del turismo comporta. Menaggio e flussi devono coesistere in armonia”.

L’articolo che avete appena letto è stato pubblicato su ComoZero settimanale, in distribuzione ogni venerdì e sabato in tutta la città: qui la mappa dei totem.

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4 Commenti

  1. Sono tutte ottime notizie per la nostra cittadina.Le strutture di alto livello portano clienti di fascia alta,nuovi posti di lavoro ed un indotto notevole al nostro Comune (quindi anche a noi cittadini)perché rispendibile per essere investito in opere che servono al territorio.Bello che si inizi a pensare di tenere aperte queste strutture per 11 mesi all’anno perché vuol dire tenere viva la nostra amatissima Menaggio anche in mesi in cui gira pochissima gente ed i commercianti ,che tengono da sempre aperti i negozi ,vedono ben poca gente a fare acquisti perché nel nostro paese a differenza di molte altre località turistiche dove in inverno le saracinesche sono chiuse,qui sono sempre aperte e rendono vivo il paese.Bene per i tanti ragazzi che ogni anno sempre a Menaggio si diplomano periti turistici o per chi ha il diploma di operatore alberghiero in quanto avranno maggiori possibilità di trovare un lavoro.

  2. Peccato che per i cittadini di menagg io ci sono soli disagi…con questi lavori passano camion a tutte le ore e stanno rovinando le strade…Tutto per i turisti e noi chi siamo che paghiamo le tasse

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