Como insonne e stropicciata o, più semplicemente, Como maleducata a giudicare da queste foto.
Un materasso con tanto di branda pieghevole abbandonato in uno dei salotti buoni di Como, piazza Volta, e un asse da stiro lasciato in Valmulini. E, sempre in Valmulini, la splendida idea di utilizzare la riva (privata) recentemente pulita dopo il restauro dell’ex-Pastificio Castelli come pratico scivolo per gettare sacchetti dell’immondizia.
Come se il telo messo per evitare la crescita di piante infestanti fosse lì per rendere più facile, e forse persino divertente, essere maleducati. Come se a Como non esistesse la raccolta dei rifiuti porta a porta, anche di quelli ingombranti su richiesta.
Come se, già che hai caricato il materasso o l’asse da stiro in macchina, fosse impossibile raggiungere la piattaforma ecologica di via Stazzi dove, gratuitamente, i residenti possono lasciare ciò che non serve più. C’è chi dice “Non sono di Como”, chi si sbilancia con il tradizionale “saranno Svizzeri”, ma è impossibile attribuire colpe. Di certo sono incivili e speriamo che chi di dovere intervenga al più presto per restituire un minimo di decoro alla città.
Un commento
Al di là del gesto incivile, quella rete in pz. Volta è lì da almeno 20 giorni, possibile che gli addetti di Aprica non lo abbiano mai segnalato all’azienda?