Il 2023 è stato un anno di grande impegno per la sezione di vigilanza ittica della Polizia Provinciale, con ben 435 verbali di trasgressione elevati in materia di pesca (di cui 414 a carico di pescatori dilettanti e 21 a carico di professionisti) nonché 4 notizie di reato. Tra gli interventi di maggior rilevanza l’amministrazione provinciale evidenzia:
- gli eclatanti interventi repressivi posti in atto nei laghi briantei, con la repressione nel Lago di Alserio di attività di pesca con la corrente elettrica a carico di cittadini stranieri e la sanzione amministrativa di 4.000,00 Euro comminata ad un cittadino albanese che costruiva e utilizzava nasse illegali nel Lago di Montorfano;
- l’elevazione di un centinaio di verbali per la pesca abusiva durante la frega (riproduzione) stagionale degli agoni, con oltre un quintale e mezzo circa di pesce sequestrato e donato ad enti socio-assistenziali;le azioni di prevenzione e repressione della recidività nell’esercizio della pesca abusiva, col sanzionamento del dirigente di una nota associazione di pescatori del territorio – al suo quinto verbale materia di pesca – per l’inosservanza dei limiti di cattura del pesce persico e della misura minima necessaria per la detenzione;
- l’attività di prevenzione dell’attività di semina abusiva di trote iridee in fiumi e torrenti, con conseguente accertamento dell’immissione di circa una tonnellata di trote iridee effettuata nel corso degli ultimi 8 anni nel tratto comasco dell’Adda in Altolario da una nota associazione pescatoria;
- i numerosi interventi di repressione della pesca abusiva nelle acque del Lario al largo di Bellagio per l’utilizzo di spaderne e reti proibite.
Degno di nota anche un intervento effettuato lo scorso mese di gennaio in collaborazione con i Carabinieri di Bellagio, che ha condotto all’identificazione e alla denuncia di 4 cittadini albanesi – due dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio – coinvolti in episodi di tentato furto di motori marini avvenuti a Lezzeno.