Borgovico, Rapinese incontra Negretti: “Asfaltatura provvisoria per l’inverno. Poi 2.5 milioni di euro, diventerà parte centrale della vita di Como”. Così titolavamo lo scorso 21 ottobre nel giorno in cui il sindaco aveva avviato gli incontri coi cittadini nella fu sede dell’Informagiovani (ex Wwf per i meno giovani: qui i dettagli). Notizia eccellente, d’altronde di Borgovico Vecchia, del rilancio e della necessita di valorizzarla si parla da troppi anni anni. Rapinese intervenne ancora sul tema sempre nell’ottobre scorso, era il 24: L’ottima scommessa del sindaco Rapinese: Borgovico vecchia nella Zona a Traffico Limitato.
Poi a novembre l’atto di giunta: Concorso di idee per la rinascita di Borgovico vecchia. La giunta delibera 2.3 milioni in attesa del Bilancio di previsione 2023/25. Denaro stanziato regolarmente nel bilancio 2023 approvato a dicembre. Nel Piano Triennale delle opere aggiornato il 12 giugno inoltre si legge: “Conferma dello stanziamento con massima priorità” da realizzarsi nel 2023. Il progetto risultava in fase di fattibilità tecnico-economica. Insomma tutto avviato. Tornando alla riqualificazione annunciata, spiegava Rapinese: “Stiamo procedendo a finire i sottoservizi, poi una piccola asfaltatura per passare l’inverno e poi vediamo di fare un bel progetto per riqualificare la via”. L’inverno, la primavera e l’estate son passati e ora, con l’autunno, è tempo di capire quale sia lo stato di fatto. Se lo chiede nella doppia veste di residente della via e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari, contattato da ComoZero.
“Siamo qui che aspettiamo il progetto. E’ l’unica via storica al di fuori delle mura, c’è un tessuto urbano e umano unico, con i negozi di quartiere. Questa zona merita una riqualificazione speciale che non sia asfalto, spero sia previsto del verde. Stiamo aspettando tutti, residenti e commercianti quanto annunciato”, dice Molinari.
Magari arriverà a stretto giro. “Sì, certo, ma non vorrei che fosse l’ennesima promessa che non si trasforma in realtà, da ex assessore ai Lavori pubblici (giunta Bruni, Ndr) conosco bene le difficoltà che si incontrano. Però il fatto che non sia ancora noto un progetto ci preoccupa. Conosco le tempistiche, se ai primi di ottobre non si saprà niente temo che il 2024 rischi di diventare un altro anno di passaggio e non di realizzazione”.
“Il sindaco aveva dato tempistiche precise per altri interventi poi slittati, come sappiamo. Ripeto nuovamente, l’esperienza di giunta mi fa dire che capisco bene ogni difficoltà ma ci sono troppi obiettivi che stanno slittando e questo è preoccupante”, conclude il coordinatore FdI.
Un commento
L’integrale pedonalizzazione di Borgo Vico sarebbe una manna dal cielo, speriamo che avvenga il prima possibile e che faccia da apripista per altre via della città.
Il potere dei commercianti è forte, ma sfortunatamente sono gli ultimi a capire.