Diciamo un barlume, uno spiraglio.
Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ospite a “I fatti vostri” su Rai2, è stato molto chiaro. Parlando di ristoranti
“Io non condanno gli assembramenti mostrati in tv domenica, nel senso che le persone che passeggiano lungo i navigli, lontane dagli altri e con la mascherina e senza contatto fisico non hanno fatto nulla di male, anzi hanno fatto bene con la bellissima giornata che c’era, purché si rispettino le regole. Attenzione a non rendere tutti gli assembramenti similari”.
“E’ necessaria la riapertura progressiva in sicurezza. A mio avviso con il progredire della vaccinazione devono, ripeto e sottolineo devono, riaprire i ristoranti la sera lasciando il coprifuoco se così lo possiamo chiamare anche se il termine non mi piace. Progressivamente bisogna che le persone tornino alle proprie vite, pronti a fare un passo indietro perché se arriva una variante se improvvisamente in alcune aree del Paese il virus corre fai un passo indietro. Ma almeno fino a quel momento qualche passo avanti lo hai fatto, con la vaccinazione si può fare. Non dimentichiamoci che esiste anche un’immunità acquisita col passaggio del virus, e in Italia ormai checché ne dicano i numeri sono diversi i milioni di cittadini che hanno avuto il virus non avranno una copertura assoluta ma nelle zone dove è passato, qualcosa c’è”.
Così immediata la risposta da Regione Lombardia.
“Il ministro Speranza dia subito seguito alle parole del vice ministro Sileri e permetta agli esercenti di poter svolgere la loro attività fino alle 22 così che non abbiano ulteriori danni”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.
“Si tratta – ha concluso l’assessore – di decisione di assoluto buon senso che noi chiediamo da tempo”.