Ultimo numero dell’anno, amici.
Poi ComoZero Settimanale si prende una pausa per le festività.
Chiudiamo col botto, numerone bellobello.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
Copertina dedicata agli assessori superstar della giunta Landriscina: Elena Negretti e Livia Cioffi.
Identità forti, presenza costante la loro all’interno di una giunta che non pare lascerà tracce indelebili nella memoria futura. Detto questo non le promuoviamo, non le bocciamo. Ne ritraiamo l’oggettivo impatto su politica e città:
E poi le intervistiamo. Mentre Negretti non conferma e non smentisce (ma accarezza?) l’ipotesi di una candidatura a sindaco nel 2022, Cioffi sgancia 3 bombette mica male e dà notizie di peso:
Occasione, quella dei due assessori, per un’altra riflessione. Cui teniamo molto.
Crediamo, dopo 23 anni e cinque mandati amministrativi di stampo maschile fondamentalmente insipienti quando non smaccatamente fallimentari (con eccezioni che riconosciamo), sia arrivato il momento di un sindaco donna. Non importa il colore, importa il cambiamento. Proviamo a spiegare perché:
Segue un ritratto impietoso della situazione viabilistica cittadina. Anche qui brilla la totale assenza di visione:
Lo stato del verde:
E poi decine di approfondimenti e la cultura, tutto sfogliabile nella gallery qui sotto:
Chiude, al solito, la gettonatissima enigmistica.
Buone feste, amici!
2 Commenti
Basta dare spazio a Galli, l’assessore fanfarone!
NON HO PRECLUSIONE PER UN SINDACO DONNA, MA NEMMENO PER UN SINDCO UOMO. Perciò non penso che la validità di un Sindaco possa dipendere dal sesso. Piuttosto penso che siano necessario un solido curriclum colmo di successi nella vita lavorativa, a garanzia della provata manageriale oggi necessaria per fare il Sindaco.
tutto ciò perchè non necessiteremo di un Sindaco burocrate, ne di un Sindaco con la mente rivolta al passato, alla routine, che al massimo può arrivare a gestire l’ordinarietà della vita della Città.
necessitiamo e necessiteremo di un sindaco che tracci le linee guida dello sviluppo o persino della rinascita di Como. Ci vorrà capacità, apertura mentale, solida personalità con doti e carisma di comando. non certo la mentalità di chi ha vissuto la sua vita non ai vertici ma a livello di buon esecutore di ordini dettati da altri.
A questo punto donna o uomo non fa differenza.