Tensioni, caos, assembramento e pericolo per tutte le imbarcazioni e i battelli che navigano in zona. La questione del molo d’attracco temporaneo di Sant’Agostino è spesso al centro delle cronache e delle proteste non da ultimo per la presenza di molti taxi boat abusivi, spesso denunciati da i gestori di servizi regolari (qui le cronache). Ovviamente parliamo dell’ennesimo problema cittadino connesso all’esplosione turistica.
Da evidenziare come peraltro lo scorso anno sia la Navigazione che la Guardia di Finanza che Como Servizi Urbani avessero segnalato la pericolosità per la navigazione pubblica. In un primo momento l’amministrazione aveva tentato di vietare l’ormeggio ai privati, decisione poi bocciata dopo un ricorso al Tar. Successivamente era stata valutato lo spostamento del servizio alla Marina 2 ma in quel caso si sarebbe dovuta attivare una procedura tutt’altro che veloce: la modifica del Regolamento delle strutture portuali da condividere con Regione Lombardia. Nel contempo la Guardia di Finanza ha espresso interesse per il pontile ipotizzando di prenderlo in concessione (con installazione di cancello e videosorveglianza).
All’inizio però non sono state trovate alternative ma un pizzico di fortuna ha voluto poi che la concessione per l’utilizzo del pontile di Villa Geno alla società Sunlake scadrà il prossimo 7 luglio. Così Csu, che gestisce gli attracchi e le concessioni dei medesimi, ha effettuato un sopralluogo per conto del Comune rilevando che:
- il pontile appare immediatamente utilizzabile per scaricare il traffico nautico che attualmente impegna il pontile di Sant’Agostino, salva tuttavia la necessità di alcune manutenzioni, previa verifica dei sistemi di ancoraggio;
- l’accesso al pontile potrà essere disciplinato in modalità automatizzata, in modo da consentire un ordinato accesso allo stesso;
Problema risolto e così la giunta fa ordine con due decisioni che vanno verso una netta regolamentazione. Deliberando:
1) di procedere ad acquisire, senza esborso di onere alcuno, le strutture (pontile mobile, passerella, plinto di fondazione) oggetto delle due concessioni alla Società Sunlake, meglio dette in premessa, entrambe in scadenza del 8/7/2024;
2) di disporre […] che il Settore competente proceda ad affidare in concessione, tramite procedura ad evidenza pubblica, alle Forze di Polizia nazionali a diretto controllo governativo, fino al 25 marzo 2032, l’intero pontile del porto di S. Agostino ed il relativo spazio d’acqua prospiciente, con onere per il concessionario di eseguire, a proprie cura e spese, tutti i lavori inerenti e conseguenti di adeguamento finalizzati all’uso dello stesso per le proprie attività istituzionali;
Inoltre: “Di destinare le strutture del precedente punto 1 (cioè il pontile di Villa Geno, Ndr) alla finalità di garantire alla medesima attuale utenza che oggi utilizza il pontile del porto di S. Agostino e con le stesse finalità (e cioè attracco temporaneo per operazioni di imbarco/sbarco per diporto, diporto commerciale, uso privato, traffico e pesca), di poter attraccare presso il nuovo pontile“.
IL DOCUMENTO COMPLETO
delibera_giunta_n_172
15 Commenti
Ma che procedura “ad evidenza pubblica” è, se poi c’è scritto a chi dare la concessione ??? …
Bisogna attivare il molo 2
Ci vuole tempo ma se mai si comincia non si risolve il problema
E poi rivedere le concessioni csu. Non è possibile vedere tanti ormeggi vuoti che sulla carta sono tutti assegnati
Buongiorno, sono un possessore di barca anche io, ma diversamente da questi signori che si arricchiscono io spendo i soldi per la passione che ho del mio lago, il nostro lago è diventato invivibile per il traffico di barcaioli impegnati a fare profitto, in più non voglio pensare al nuovo bando per l’assegnazione deui posti barca a como, ci sarà un orda di richieste dei suddetti barcaioli che pur di accaparrarsi un posto a como faranno l’impossibile, senza parlare delle cifre dei pontili privati che sono lievitate in maniera sproporzionata, tanto i “barcaioli” 3/4mila euro li guadagnano in due giorni, quindi pur di avere la barca in acqua non anno problemi a sborsare suddette cifre, concludendo il problema è che non dovevano concedere tutti questi permessi per i taxi boat, il lago è uno schifo e non sanno più come risolverlo
Cosi facendo tagliano le gambe a tutti gli operatori che portano i turisti per un tour in barca e chi invece a
ha il privilegio di stare nel salotto di Como continuera diventare ancora piu grasso
Buongiorno.
Le Unità nautiche delle Forze dell’Ordine e di Protezione Civile meritano, per il lavoro importante che adempiono a più considerazione di avere assegnato un pontile ( Gdf, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco).
Alle Forze elencate aggiungerei Polizia Provinciale e Polizia Locale di Como…
Ora alcune di queste Unità sono ormeggiate a lato dello Yacht Club di Como ma sempre in una situazione precaria…
Forse studiare una soluzione migliore è ancora possibile…
Mai contenti!
ennesima vaccata
Finalmente la città avrà un suo pontile visto che lo scivolo di SANT Agostino è stato ELIMINATO per fare le paratie manuali da 30 cm!!!!
Gli appetiti relativi ai moli sono milionari abbiamo scoperto visto che c’è chi noleggia un motoscafo con conducente anche per 30.000 a settimana!!!
Colpa del Tar, colpa degli abusivi, colpa dei maleducati, colpa di tanta gente… e ora per prendere un battellino bisognerà andare fino a Villa Geno. Sempre che lo si sappia. Peccato, perché il turismo si affolla altrove, e viste le code per la Navigazione ufficiale i battellini erano una valvola di sfogo per chi si accontentava di un giretto. Speriamo mettano dei cartelli indicatori.
Non hai capito nulla…. per prendere un taxi boat PRIVATO da 100 euro l’ora bisognerà farsi 300 metri a piedi in pianura!!! Sai che fatica. Il minimo per chi ha i milioni e che comunque si farà portare lì in taxi piuttosto che farsi 300 metri a piedi!!!
perché, la cosa riguarda solo i taxi boat di lusso per i ricconi? Non riguarda anche quelli che a poco prezzo ti fanno fare il giro del primo bacino del lago o poco più? Quelli dove attraccano, a casa tua?
Quelli a poco prezzo partono da 170 euro per 1 orae se REGOLARI potranno usare il molo di Sant’Agostino!!!
Lo spostamento è sacrosanto e assolutamente necessario
Quelli che a poco prezzo ti fanno fare il giro del primo bacino? Guarda che i pedalò non ci sono più…da anni!
Peccato che la valvola di sfogo te la fanno pagare 10 volte di più del biglietto della navigazione pubblica
Non te la impone nessuno.