Proprio nel giorno della Festa della Liberazione, il consigliere comunale a Como di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi, denuncia un nuovo gesto provocatorio ai danni della targa che, a margine di viale Geno, intitola una parte della passeggiata a Sergio Ramelli.
“Ennesimo oltraggio alla memoria di Sergio Ramelli – segnala Cantalupi – Si è verificato oggi un nuovo oltraggio alla memoria di Sergio Ramelli nella nostra città, l’ennesimo di una serie che ha visto negli ultimi anni un preoccupante aumento. Le targhe riportanti il nome della passeggiata a lui intitolata, in passato gettate nel lago e imbrattate più volte, sono state oggi ricoperte, insieme ai pali che le sorreggono, da alcuni adesivi”.
Avvisato da un amico di passaggio, il consigliere comunale di FdI si è recato sul posto e ha provveduto a rimuovere gli adesivi.
“Ritengo che questi siano gesti tristi e vigliacchi, che tentano di oltraggiare la memoria di Sergio, giovanissimo militante del Fronte della Gioventù, ucciso 48 anni fa per la sola colpa di essere di destra ed aver scritto un tema scolastico di condanna verso le Brigate Rosse – aggiunge Cantaluppi – Vorrei vedere ora delle azioni concrete che vadano a tutelare maggiormente un luogo dedicato alla memoria di una vittima della violenza politica, che tra la fine degli anni ‘60 e gli inizi degli anni ‘80 insanguinò il nostro paese”.
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Si risolverebbe tutto facilmente intitolando la passeggiata “Ai giovani caduti per la violenza politica”. Politici che propongono mischioni storici improbabili e imbarazzanti potrebbero così, per una volta, fare una cosa fatta bene. E quindi non la faranno.
Ma vi rendete conto che ad ogni ricorrenza di Ramelli un amico del Canta lo avvisa dell’oltraggio alla targa? Prossimo step post del palestrato che scriverà Com’era e Com’è….