25 aprile, oggi, Festa della Liberazione: “Un mio amico mi ha inviato queste due foto scattate ai giardini a lago”.
E’ arrabbiata Patrizia Lissi, consigliera comunale dem, figlia di Erminio Lissi della 104ma Brigata Garibaldi (scomparso nel settembre 2018) e nipote di Alfonso Lissi partigiano morto nella battaglia di Lenno.
Spiega l’esponente democratica: “Vi chiedo se è normale non mandare una mail ai consiglieri comunali spiegando cosa sarebbe avvenuto oggi. Non dico l’ invito, dobbiamo evitare gli assembramenti anche se, ne sono certa, saremmo stati in pochi a partecipare ma un semplice scritto, un atto di sensibilità nei nostri confronti”.
E conclude con amara durezza: “Sento delle preliminari da consiglieri di maggioranza che fanno rabbrividire, si credono importanti conoscitori della storia di questo Paese e del mondo ma non chiedono di condividere con la minoranza gli eventi istituzionali più significativi. E non crediate che quello che è successo oggi sia la prima volta…W la democrazia!”
Un commento
Se son fascisti son fascisti!