Gestiva lo smercio di cocaina scegliendo con attenzione luoghi e acquirenti di una “Como bene” che faceva gola a un pusher appena 18enne, albanese e da poche settimane sul territorio. È stato arrestato nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Stato di Como, durante un servizio ad alto impatto disposto per contrastare il traffico di droga nel periodo delle festività, considerato particolarmente critico. L’operazione mirava specificamente allo spaccio di cocaina nelle aree più frequentate della provincia.
Le zone di spaccio: Cernobbio, Carate Urio e Como Centro
Gli investigatori della squadra mobile, raccolti indizi su un’attività di spaccio ben organizzata, hanno intensificato i controlli sul giovane, sbarcato in Italia il 19 novembre scorso. Secondo gli accertamenti, l’albanese gestiva autonomamente la vendita di cocaina in zone di rilievo e frequentate da una clientela selezionata: Cernobbio, Carate Urio e soprattutto il centro storico di Como.
Nel corso del pomeriggio, gli agenti lo hanno pedinato, documentando diverse cessioni. È scattato poi il blocco dell’auto a noleggio su cui si spostava: nel cruscotto, i poliziotti hanno trovato 25 dosi di cocaina e 175 euro in contanti.
Perquisizione B&B ad Albavilla: trovati 51 grammi di cocaina
La perquisizione nella stanza del B&B di Albavilla ha portato a un sequestro ancora più consistente: 51 grammi di cocaina nascosti tra i mobili, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento e 3.500 euro ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio.
Portato in questura, sul suo conto non sono risultati precedenti: era arrivato in Italia da appena un mese. L’arresto per spaccio di droga è stato convalidato e il 18enne è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo fissato per questa mattina.