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Telecamere a Como (foto d’archivio)
Attualità

Como, tifosi ospiti sotto 20 nuove telecamere metro per metro: dai parcheggi alle stazioni fino allo stadio, ecco la mappa

Il Comune di Como, con una spesa complessiva di 155.781 (di cui 84.286 a carico di Palazzo Cernezzi e il resto tramite contributo già chiesto allo Stato) installa una sorta di Var sui tifosi ospiti in arrivo allo Stadio Sinigaglia dalle principali direttrici che dalla periferia portano al centro. In altri termini, si tratta di altre 20 telecamere che saranno sostanzialmente disposte lungo tutte le strade che si snodano dai punti di raccolta, arrivo e partenza dei tifosi ospiti fino allo stadio di Como.

Le ramificazioni della nuova Var per i tifosi sono quelle che dall’accesso autostradale di Como Sud e dal Comune di Cernobbio conducono allo stadio Sinigaglia, ma anche i punti caldi nelle aree prospicenti le principali stazioni ferroviarie (Como San Giovanni, Como Lago, Como Camerlata, Como Borghi) oltre ad alcune delle maggiori aree di sosta della città.

Il progetto include anche il potenziamento del sistema di trasmissione dati, del software di gestione e del server e ovviamente le nuove telecamere potranno servire anche sul fronte della sicurezza generale, al di là delle partite di calcio. Per quanto concerne la tempistica, non sarà breve: tra appalto, installazione e collaudi si ipotizza il secondo trimestre del 2025.

Di seguito, l’elenco dei punti:

1 via Spalato/ via per Cernobbio
2 Piazzale Santa Teresa
3 largo Leopardi
4 piazzale San Gottardo
5 via Borsieri/viale Innocenzo XI
6 viale Varese/via Benzi
7 largo Spallino/via Auguadri
8 via Vittoria/ via Milano
9 piazzale Gerbetto
10 piazzale Gerbetto/ via XX Settembre
11 via Lucini/ viale Innocenzo XI
12 via Regina/ cimitero monumentale lato destro
13 via Regina cimitero monumentale lato sinistro
14 via Napoleona/ val Mulini
15 via Napoleona/ via Turati
16 via Varesina/ via Badone
17 via Paoli/ via Badone
18 via Varesina/ via Repubblica Romana
19 Parcheggio Interscambio stazione Camerlata
20 via Cecilio/ via Del Doss

© RIPRODUZIONE RISERVATA

19 Commenti

  1. È allucinante pensare quanti soldi pubblici (comunali e statali) si buttino via per le partite di calcio. E, tra l’altro, alla città non tornerà nulla, se non, eventualmente, un po’ di devastazione da parte delle tifoserie più agitate. Se le partite di una squadra di caratura medio-bassa come il Como (mi perdonino i tifosi che pensano già alla Champions League) richiedono tanti sforzi, tanti denari e anche tanto disagio per i cittadini non tifosi, è chiaro che il sistema ha un baco enorme al suo interno. È forse normale che una città sia blindata una domenica sì e una domenica no, da agosto a giugno? È normale che tante forze dell’ordine siano “sprecate” per l’ordine pubblico fuori e dentro gli stadi? Ma c’è qualcuno che pensa a come intervenire per risolvere questa situazione grottesca? Non ho certo scritto delle novità: sono decenni che si va avanti così, ma evidentemente non si può disturbare troppo un circo dove girano i fantastilioni.

    1. Ecco il solito fenomeno, il giro d’affari per una squadra di serie A si attesta su milioni di euro, quindi la tua opinione vale meno 0, il ritorno c’è caro mio! Il comune incassa circa 300.000,00 euro all’anno di concessione dello stadio al Como! Le spese per il servizio pubblico sono pagate dalle società di calcio (informati) inoltre dopo anni di serie A e gli ultimi in serie B NON ci sono stati problemi ne danni alla città, anche alle festa per la promozione in A nel centro erano presenti 10.500 persone! E non è stato nemmeno rotto un cestino del pattume! Quindi evita di dire STRONZATE! dovresti solo ringraziare una società come il Como che investirà 100 milioni per rifare lo stadio regalando al comune un impianto moderno che verrà utilizzato per moltissime manifestazioni! Io comune non nemmeno gli occhi per piangere e il Sinigaglia sarebbe divento la Ticosa 2 la vendetta!!! Un stato di abbandono!!! Fattene una ragione! Non ti piace il calcio… cazzi tuoi! Ma non scrivere stronzate!

      1. Le forze di Polizia (esterno) sono a carico dei contribuenti,se non forse un 10% a carico delle società,senza contare danneggiamenti,eccecc….avranno giri d’affari milionari,ma segnano sempre Rosso,come si spiegano i vari decreti SalvaCalcio ?

      2. Caro signore, se per affermare le sue idee contro le mie deve sbroccare, allora qualche problema ce l’ha lei. Comunque: 1) la serie A a Como non è ancora iniziata, vedremo come sarà; 2) lo stuolo di poliziotti impegnati in queste occasioni sono una mia invenzione? non potrebbero occuparsi di cose più serie anziché tenere a bada gente che va a “divertirsi” allo stadio? li pagano le società di calcio? 3) prima, dopo, durante le partite di serie A non sono mai successi disordini? anche questa è una mia “stronzata” come dice lei? Il mio intervento non si riferiva solo al Como Calcio, ma per capirlo bisognerebbe saper leggere.
        P.S. Non mi piace il calcio? Lei che cosa ne sa? Di certo non mi piace tutto il circo – molto spesso assai violento (legge la cronaca?) – che lo circonda. Buona serie A, caro signore.

        1. C’è chi questi conti li ha fatti. Gli introiti “da stadio” delle sole società di serie A sono tra i 220 e i 240 mln di euro. Per la sicurezza dell’intero sistema calcio (serie A, serie B, Lega Pro) il costo stimato è di 20 mln di euro.

          1. E quindi? 20 milioni che potrebbero essere usati meglio, o no? Lei non è disturbato dal fatto che, ogni domenica (e venerdì, e sabato, e lunedì), tante forze dell’ordine siano bloccate per le partite di calcio? A me sì. È l’unico sport che richiede tali e tanti sforzi per l’ordine pubblico, anche da parte dello Stato e del Comune: significa che qualcosa non funziona. O no?

          2. Certo, in un mondo che non esiste, non solo potrebbero essere impiegati meglio, ma dirò di più, potrebbero non essere impiegati affatto. Se il discorso è: aboliamo il calcio, o magari aboliamo gli spettatori del calcio, così risparmiamo 20mln l’anno, allora però dovremmo rinunciare anche alle tasse su quei 240mln di euro (che sono evidentemente assai più di 20mln). Se invece il discorso è: sarebbe bello che si potesse andare allo stadio senza che servano stuoli di poliziotti per l’ordine pubblico, allora sarebbe bello anche poter girare per Spaccanapoli o per viale Ceccarini senza il rischio di essere derubati, ovvio. Ma non essendo così, meglio spenderli che non spenderli.

    1. Non paghiamo noi… genio, i costi sono tutti a carico della società del Como! Informativi prima di scrivere assurdità! Ma soprattutto non vi piace il calcio…. chissene…. siete meno del 0,5% dei cittadini.

      1. I costi del servizio d’ordine all’interno dello stadio sono a carico della società sportiva. I poliziotti (et similia) disseminati per la città sono a carico della collettività.

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