RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como, la sorpresa: “Oltre metà dei cittadini non ritira i kit per i rifiuti, per il Comune spreco da 400mila ero”

Ieri sera il consiglio comunale ha approvato un aumento della Tari, la tassa per la raccolta rifiuti, di circa il 5%. Ma i dati ancora più interessanti sono emersi a margine della questione principale. Ad esempio, si è scoperto che meno della metà dei comaschi ritira annualmente il kit di Aprica con i sacchi per la raccolta differenziata. Il Pd, alla luce di questi numeri, aveva proposto un ordine del giorno – poi bocciato – che impegnava il sindaco e la giunta a valutare, in accordo con il gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, la possibilità di decentrare in ulteriori luoghi del territorio comunale, anche con incremento degli orari di apertura, la distribuzione dei sacchi per la differenziata.

“La proposta è nata in seguito a un accesso agli atti, dal quale abbiamo appreso che, negli ultimi anni, solamente una parte dei cittadini, compresa tra il 44% e il 46%, ritira annualmente il kit con i sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti – spiega ulteriormente la nota del Pd – Vuol dire che rispetto a 56mila utenti, ce ne sono circa 30mila che preferiscono comprarli altrove, per incompatibilità di orari o per impossibilità di recarsi nella decentrata via Somigliana per ritirarli. Il problema è che, pur non usufruendo del servizio, a oggi, da contratto, il Comune paga all’azienda una quantità di kit che, per oltre la sua metà, rimangono alla società che gestisce il servizio rifiuti. Uno sperpero di denaro pubblico, stimabile tra i 300 e i 400 mila euro all’anno, su cui sarebbe il caso di riflettere”.

“E’ chiaro che il sistema va ripensato. Il sindaco in campagna elettorale aveva affermato che avrebbe revocato la gara di appalto; cosa che poi non ha fatto. Potrebbe almeno chiedere al gestore di modificare il contratto prevedendo che il Comune paghi solo i i kit effettivamente consegnati. In attesa dovrebbe quantomeno favorire il ritiro dei cittadini, come da noi richiesto – prosegue il consigliere Stefano Legnani – Tuttavia, il sindaco ha respinto il nostro ordine del giorno, affermando che, dal prossimo anno, verranno collocati nove distributori automatici di sacchetti – conclude Legnani – Ce lo auguriamo, ma purtroppo significa che, anche per quest’anno, una grande quantità di denaro verrà speso senza ritornare, alla cittadinanza, in forma di servizio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

21 Commenti

  1. “Vuol dire che rispetto a 56mila utenti, ce ne sono circa 30mila che preferiscono comprarli altrove” sono anche pagati per uscirsene con ste deduzioni insensate? Io come altri abbiamo necessità di ritirare i sacchi ogni x anni perché non li consumiamo tutti ogni singolo anno. Ed è chiaramente positivo, la Tari dovrebbero abbassarla piuttosto (o far pagare di più chi produce più spazzatura 🙂, ma è difficilmente attuabile in Italia)

  2. Al di là della questione “kit” è scandaloso che questa giunta aumenti la già esosa TARI a fronte di un servizio mediocre (per non dire peggio) e che già è stato ridotto durante quest’anno seguendo meramente le richieste del gestore.
    Sarebbe stato più logica una diminuzione della tassa invece nonostante il punto 33 della “Bibbia” laica (il programma di governo)…

  3. Cosa vuol dire non ritirano il kit dei rifiuti? Io il kit dei rifiuti non lo ritiro perché ho quello che ho ritirato anni fa, dove sta scritto che tutti gli anni devo ritirare uno? I sacchi quando rimango senza li vado a prendere in comune, sai che fatica……..

  4. Di sacchetti gialli e grigi ne avanzano in abbondanza, sarebbe meglio dare quanto necessita. Aumentare la TARI mi sembra assurdo visto che l’efficienza è scarsa e la città resta sporca.

  5. A me sinceramente i sacchi servono, dovrebbero mettere anche quelli per umido ed eliminare quei sacchettini di carta che vanno bene per chi vive da solo. I bidoncini della spazzatura li ho cambiati tre volte perché gli operatori li sfasciano lanciandoli oppure ci passano sopra con il furgone.
    Spesso trovo sacchi nella mia proprietà perché li lanciano non mirando il cassone del furgone e poi mi tocca pulire anche la spazzatura degli altri.
    Per quello che pago di Tari è paragonabile ad una villa mentre ho un semplicissimo appartamento con garage e cantina. È veramente una ladrata

  6. Sono tra quelli che ritiravano il kit quando la distribuzione era decentrata. Non lo ritiro più da quando la distribuzione è stata concentrata in un solo punto, per me inaccessibile sia per distanza sia per orario. Di conseguenza, sono tra quelli che si assumono un costo aggiuntivo per acquistare i sacchi altrove. Adesso scopro che, oltre al costo dei sacchi, dovrò pagare il 5% in più di Tari. I sacchi della spazzatura non hanno una scadenza, perché quelli rimasti giacenti quest’anno non vengono conservati e consegnati l’anno prossimo? Eviteremmo l’ennesimo odioso aumento che si aggiunge agli aumenti causati dall’inflazione. Rapinese si connferma sempre più sindaco esclusivo degli abbienti e influenti che l’hanno votato.

    1. A me veramente i sacchi gialli sono quelli che servono di più. Non bisogna dire cosa è di più o meno, va in base alle famiglie, ai consumi
      Se si vive da soli o in due dovrebbe saperlo il comune e dare il giusto numero dei sacchi

  7. In famiglia produciamo pochi rifiuti, quindi espongo il sacco con la plastica 2 volte al mese e il sacco dell’indifferenziata ancora più raramente, motivo per cui, negli anni, ho accumulato sacchi e sacchetti al punto da non doverli ritirare, l’anno scorso. L’ideale sarebbe poter ritirare solo il necessario.

  8. Che pena però… Aveva promesso che avrebbe tolto l’appalto ad Aprica e non l’ha fatto. Aveva promesso di tagliare le tasse comunali e non l’ha fatto (toglie lo 0,1% dall’addizionale Irpef e poi aumenta ogni anno del 3/4% la TARI).

  9. AUMENTO DELLA TARI DEL 5%. …………………………………………..
    LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI E’ UNA DELLE PIU’ GRANDI ALTERAZIONI DELLA VERITA’ AI DANNI DEI CONSUMATORI FINALI.
    LA DOMANDA E’ ; ” PER QUALE RAGIONE I CITTADINI SI DEVONO FARE CARICO DI UN COSTO TIPICO DELLA ATTIVITA’ DI RACCOLTA DEI RIFIUTI ( SUDDIVISIONE DEI RIUFIUTI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DEGLI STESSI ) ED, OGNI TOT ANNI ANZICHE’ VEDERE DIMINUITO IL COSTO DELLA RACCOLTA DEVONO, ACCETTARE SENZA POSSIBILITA’ DI TRATTATIVA GLI AUMENTI CHE VENGONO APPLICATI, ANZICHE’ RILEVARE L’ AVVERARSI DELLE PROMESSE FATTE DA OGNI AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN FASE DI PASSAGGIO ALLA RACCOLOTA DIFFERENZATA RELATIVE AD UNA TENDENTE RIDUZIONE DEI COSTI ATTUANDO LA NUOVA METODOLOGIA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI ?”
    MAH………..

    1. un commento da applausi!
      Hai centrato in pieno il problema; per cui con il piffero che lavo i contenitori del vetro, tolgo il sacchetto di plastica in cui conservo le bottiglie – alcuni staccano pure l’etichetta- se li lavino loro visto che a noi non ne viene in tasca nulla.

    2. Non c’è bisogno di scrivere tutto in maiuscolo.

      I cittadini producono rifiuti ergo devono farsi carico della loro gestione (raccolta per tipologia e smaltimento), non vedo nessuna alterazione della verità.

      Con l’inflazione qualsiasi costo sale, quindi anche la raccolta e lo smaltimento, nessuna sorpresa particolare.

  10. In effetti nel mio condominio li ritiriamo in pochi e manteniamo gli altri che non li ritirano. Andrebbe anche sanzionata e soprattutto disincentivata l’abitudine diffusissima di gettare il sacchetto dei rifiuti domestici nei bidoni pubblici per strada, vero atteggiamento incivile anche se tollerato.

  11. Io ho una casa a Como che uso saltuariamente. Ho ancora i sacchetti ricevuti anni fa con l’inizio della raccolta porta a porta. Potrebbero ridurmi la TARI.

    1. Penso che i cittadini non cambiano il secchiello della raccolta semplicemente perché dura diversi anni (a me quello dell’ umido è durato più di 20!)…per cui è uno spreco assurdo, oltreché un danno all’ ambiente,prevedere che vengano sostituiti ogni anno !!!

      1. Assolutamente d’accordo, purtroppo abbiamo una maggioranza che esegue quel che dice il sindaco e boccia a prescindere quel che viene proposta dalla minoranza.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo