Quasi 40 anni dopo la chiusura della tintostamperia, e 37 dopo l’acquisto da parte del Comune, l’amministrazione cerca disperatamente investitori, costruttori, imprenditori interessati in qualche modo al recupero dei circa 40mila metri quadrati tra via Grandi e viale Roosevelt. E Palazzo Cernezzi, per farlo, va in Costa Azzurra.
Futuro Ticosa: Municipio, Santarella culturale, 1000 parcheggi. Hotel e negozi a Palazzo Cernezzi
Il masterplan per a favorire il processo di investimento e di rigenerazione urbana dell’ambito ex Ticosa, infatti, è stato selezionato da Regione Lombardia per essere esposto al MIPIM, mostra internazionale del mercato immobiliare, che si svolgerà a Cannes dal 10 al 13 marzo 2020: sarà presentato nel padiglione Italia della Regione Lombardia. Istituito nel 1990, il MIPIM è un evento di quattro giorni che riunisce gli operatori più influenti di tutti i settori dell’industria immobiliare internazionale.
“Vi si ritrova ogni anno l’intera catena del valore e offre un accesso ineguagliabile a innumerevoli progetti di sviluppo e ricerca di capitali in tutto il mondo – si legge nella nota diffusa dal Comune di Como – I 26.800 partecipanti rilevati nella passata edizione rappresentano investitori e istituzioni finanziarie, promotori, città ed enti locali, occupanti, architetti, gruppi alberghieri, dei settori residenziale, sanità, alberghiero, logistica e industriale, infrastrutture, retail e leisure, uffici, immobili a uso vario”.
In fiera sarà presentato il masterplan di iniziativa pubblica che prevede il coinvolgimento di investitori privati, con edifici polifunzionali, uffici comunali, comando di polizia locale, sala congressi, auditorium, un autosilo da circa 1.500 posti, spazi verdi e fruibili e la riqualificazione dell’area Santarella come polo culturale, formativo, anche come naturale estensione dell’università.
Un commento
Continuo a non capire il destino del supermercato esistente e dell’edificio privato a fianco ricompresi nella “zona rossa” . Verranno acquisiti dal Comune,? Verranno permutati con cosa? I proprietari sono d’accordo, siglato in qualche atto? O si sta ragionando sul nulla? E anche se questi aspetti fossero definiti, in che tempi potranno essere applicati?