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Interrogativo pesante: “Il sindaco di Como spia i consiglieri comunali? Chissà cosa ne pensa il Garante della Privacy”

Ancora si fanno sentire gli strascichi e le tensioni dell’ultimo consiglio comunale a Como dove, per esempio, le opposizioni hanno lasciato l’aula chiedendo le dimissioni del presidente dell’assemblea, Fulvio Anzaldo (qui questa e altre cronache della serata).

Ora a proposito della stessa seduta arriva un nuovo e duro attacco. E’ una nota del Partito Democratico a sollevare un’accusa-quesito pesante, si legge infatti in una nota diffusa dai Dem a Palazzo: “Il Sindaco di Como spia i consiglieri comunali?”.

Il tema è la privacy e i dati ad essa collegati, nello specifico per quanto riguarda l’attività dei consiglieri. Spiegano dunque la capogruppo Patrizia Lissi e i consiglieri Stefano Legnani,  Stefano Fanetti e Eleonora Galli:

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco, rivolto ai consiglieri comunali di minoranza, ha letteralmente affermato: “E’ vero che sono il tutore del dato e posso limitarmi solo ad alcune affermazioni perché in questo momento sono il responsabile del dato e della privacy di questo ente; però, se mi autorizzate, magari qualche dato che vi riguarda lo posso anche dire, se autorizzato, procedura per procedura, perché sono curioso e leggo i documenti”.

Di fronte a queste affermazioni sorgono alcuni interrogativi: E’ legittimo che il Sindaco consulti i dati personali dei consiglieri comunali senza alcuna finalità istituzionale ma solo per sua curiosità? Il Sindaco curiosa solo nei dati dei consiglieri comunali o anche in quelli di tutti i cittadini di Como? Ma è solo per curiosità, peraltro inaccettabile, o per altre finalità? Tutto ciò è grave ed inquietante, e getta un’ombra sinistra sul comportamento del Sindaco. Sarà interessante sapere cosa ne pensa il Garante della Privacy.

 

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13 Commenti

  1. “……però, se mi autorizzate, magari qualche dato che vi riguarda lo posso anche dire,…..”. Cosa significa che, se non lo dovessero autorizzare, avrebbero qualcosa da nascondere? E cosa avrebbero da nascondere? Il Curriculum Vitae? È pubblico. La dichiarazione dei redditi? Ma non è per gli amministratori un dato pubblico? Eventuali proprietà? Multe e sanzioni prese, contestate, ecc? Dimenticanze? Compravendite poco chiare di immobili pubblici? Non sono loro al governo della città. Oppure, Rapinese Sindaco ha, tra gli atti, informazioni riguardanti il gossip cittadino? Incredibile!! Più che un pettegolo voyeur, è il solito noioso ragazzetto che apre la bocca senza sapere cosa dice nella speranza di essere ascoltato. È quello che lo frega da sempre, povero Rapinese Sindaco. 😊

  2. Non solo si fa i c…. suoi, pure quelli degli altri?
    in Provincia potrebbe fare il portinaio…..

  3. Ma fate ridere tutti sia la minoranza che i loro sostenitori.
    Siete ancora storditi dal 2022 e peggiorate di giorno in giorno.

  4. Sindrome da accerchiamento per il barbetta rossa oppure solo un’altra delle sue uscite paranoiche?
    Magari un viaggio dal noto criminale invasore di nazioni confinanti, assieme all’amico felpa potrebbe esservi utile per imparare come controllare “tutto e tutti” .

  5. Se il sindaco non ha titolo per accedere ai dati personali dei consiglieri comunali e lo fa, non sono un giurista ma qui mi pare che la questione sia ben più seria di un semplice coinvolgimento del Garante della Privacy.

  6. Tanto per dirne una il responsabile della privacy del Comune di Como è l’ Avv. Lorenzo Tamos come da incarico affidatogli dall’ente e come riportato nella sezione amministrazione trasparente, se poi il sindaco pensa di poterlo fare, lo faccia e allora si chiederà l’intervento del Garante della Privacy, poi si vedrà se era o meno titolato a farlo.

    1. Qui https://www.comune.como.it/it/utilita/privacy/ c’é scritto qualcosa di diverso:

      Chi è il titolare del trattamento dei dati personali?
      Il comune di Como, con sede in Palazzo Cernezzi – via Vittorio Emanuele II n. 97, 22100; PEC:protocollo@comune.pec.como.it ; n. tel. +39 0312521. Il legale rappresentante del Comune di Como è il Sindaco del medesimo Ente che è contattabile mediante la suddetta p.e.c.

      Chi è l’RPD del titolare del trattamento dei dati?
      Il Responsabile della Protezione dei Dati del comune di Como è SI.net Servizi Informatici s.r.l. – Referente Dott. Paolo Tiberi: e-mail rpd@comune.como.it

      1. Basterebbe scrivere al RDP (vedo indicata la sua e-mail) e chiedere se vi sia qualche violazione di dati.

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