I Caraibi ‘veri’ vi sembrano troppo lontani e costosi? Si possono raggiungere da Como in poco più di un’oretta d’auto (traffico permettendo). Siamo in Canton Ticino, Svizzera, e davvero la piscine naturali della Val Verzasca si offrono con i colori del paradiso naturale, meta ideale per chi – con l’arrivo dell’estate – cerca un luogo fresco e con acque color smeraldo dove fare un bagno. Il tutto in uno scenario naturale da fiaba tra boschi, villaggi e pascoli.
La Val Verzasca, dunque, si propone come la destinazione ideale per una fuga dalle città sempre più calde, con la comodità che può essere una trasferta esotica fattibile comodamente in un solo giorno.
Da Gordola, nei pressi di Locarno, bisogna imboccare la strada che risale fino a Sonogno. E fin da subito lo spettacolo è di quelli che si imprimono nella memoria. Dopo solo pochi minuti di strada, infatti, ci si imbatte con la mastodontica diga di Contra, 220 metri di vertiginosa parete verticale che, sbarrando il corso del fiume Verzasca, hanno creato il lago artificiale di Vogorno. Proprio qui, in quello che è stato il palcoscenico delle avventure di James Bond (all’epoca Pierce Brosnam) nel film Goldeneye, non mancano mai gli intrepidi pronti a sfidare il vuoto con un volo di bungee jumping: sette e mezzo di caduta libera e parallela alla imponente diga, trattenuti solo da una apposita fune. I voli regalano adrenalina pura anche solo da spettatori (per informazioni Trekking Outdoor Team+41 091 780 78 00).
Ancora qualche curva e si arriva al Ponte dei Salti di Lavertezzo, un doppio ponte di pietra del XVII secolo utilizzato in estate come una sorta di trampolino olimpico per rinfrescarsi nell’acqua ghiacciata del fiume. La tentazione di avvicinarsi all’acqua a questo punto è irresistibile: qui infatti, dove il Verzasca rende onore al suo nome, “acqua verde”, il fiume si insinua tra le rocce bianche creando piscine naturali dove il colore delle acque passa, a seconda della luce, dal turchese allo smeraldo.
Dal ponte partono dei sentieri per scendere al fiume dove concedersi un tuffo veloce prima di sdraiarsi al sole o effettuare un’immersione meglio se accompagnata visto che le acque irresistibili e maliarde sono anche soggette a correnti pericolose (rivolgersi al Gruppo Sub Verzasca, +41 79 65 60 918 o all’Associazione Maggiore Diving, 380 9065101, che organizza uscite di gruppo sulla base di un calendario consultabile sul sito e prevede la possibilità di organizzare escursioni su richiesta ).
Per chi infine vuole esplorare il fiume da un punto di vista diverso, dal fiume, non mancano le proposte di torrentismo (Swiss Challenge +41 41 282 28 82) o di canoying che prevede la discesa a piedi di impervi tratti di corsi d’acqua montani superando gli ostacoli con corde, tuffi, scivolate o passaggi di arrampicata in discesa (Adreventura Sagl, +41 78 948 12 81, un’escursione di mezza giornata costa circa 150 franchi).
Risalendo ancora il corso del fiume, si arriva poi fino a Sonogno, un borgo pittoresco dove concedersi il meritato relax, magari in un tipico grotto dove – su magnifiche terrazze con vista – si possono trovare campi da bocce, si possono degustare polenta e merlot, il vino tipico della zona, oppure i prodotti a km zero dai formaggi alla trota di fiume.
A Sonogno arriva poi un percorso particolarmente apprezzato per le bici che passa da Brione a Verzasca fino a Sonogno, e permette di pedalare su un territorio piuttosto pianeggiante alla scoperta delle meraviglie della Val Verzasca e dei suoi colori. Un buona idea in questo caso potrebbe essere quella di portarsi l’occorrente per un pic-nic: prati e pascoli non mancano, così come non manca l’acqua gelida dove riporre bibite e angurie, e spesso, in Val Verzasca e comunque in Svizzera, ci sono strutture pubbliche dove poter preparare una grigliata in compagnia. Insomma un giorno qualunque in Val Verzasca si può trasformare in una esperienza indimenticabile.