La notte del 17 ottobre scorso, un equipaggio del pronto intervento dei Carabinieri di Cantù, su segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa, è stato inviato presso un bar di Lurago d’Erba dove gli avventori avevano segnalato la presenza di un uomo armato di pistola e di coltello. I militari, coadiuvati da una pattuglia della Tenenza di Mariano Comense, hanno sorpreso il soggetto segnalato all’esterno del locale, un 41enne italiano, pregiudicato, di Seveso.
Sottoposto a perquisizione, effettivamente, è stato trovato in possesso di un coltello nascosto nel calzino della gamba sinistra e ancora, nella cintola dei pantaloni, custodiva 4 candelotti esplosivi avvolti con del nastro adesivo nero, con massa attiva di 48 grammi ciascuno, risultati essere della categoria F4 per la quale è necessaria apposita autorizzazione per l’acquisto e la detenzione, di cui è risultato sprovvisto. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del fermato senza rinvenire altro.
L’uomo è stato denunciato alla Procura di Como per il porto d’armi abusivo del coltello e per la detenzione di materie esplodenti. Per quanto concerne i 4 candelotti, sono in corso le procedure per farli brillare con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Artificieri di Milano.
GLI ALTRI INTERVENTI DEI CARABINIERI
Alle 6 del 19 ottobre, sempre i Carabinieri del pronto intervento di Cantù, sono intervenuti in via Rebecchino dove un 33enne peruviano, aveva segnalato di essere stato rapinato da altro sudamericano che sotto la minaccia di un coltello si era fatto consegnare 40 euro. Nel pomeriggio dello stesso giorno, la vittima aveva notato la presenza del suo aggressore in piazza Garibaldi segnalandola alla Centrale Operativa di questa Compagnia Carabinieri che ha inviato immediatamente un altro equipaggio del pronto intervento. Il soggetto, un pregiudicato 34enne dominicano, alla vista dei militari ha gettato a terra il coltello, prontamente recuperato e sequestrato. Nei suoi confronti, al termine dei necessari accertamenti, è scattata la denuncia per rapina.
Sempre del pomeriggio del 19 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Cantù, a conclusione di attività investigativa, hanno tratto in arresto presso la propria abitazione in città un 47 albanese per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, già noto ai Carabinieri, è stato colto nel momento in cui stava cedendo 2 dosi di cocaina, recuperate e sequestrate. In casa è risultato in possesso oltre che di materiale per il confezionamento anche di oltre 1500 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività. Su disposizione dell’A.G. di Como, in attesa del processo per direttissima fissato per questa mattina, è stato sottoposto dagli stessi Carabinieri agli arresti domiciliari