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Il Consorzio Como Turistica vince la sfida per Albero di Natale e installazioni (ma manca ancora un passaggio)

L’esito ufficiale e definitivo non c’è ancora poiché l’ultima parola spetterà comunque a uffici e giunta (il bando non era vincolante in senso assoluto ma raccoglieva proposte di sponsorizzazione). Ma sulla base dei punteggi dati dalla Commissione esaminatrice alle due proposte giunte in Comune a Como per la posa dell’albero di Natale 2023-2024, più ulteriori installazioni artistiche non luminose a terra a tema natalizio assieme o in alternativa ad altri alberi di Natale nelle principali vie e piazze del centro storico e di alcuni quartieri della città, il Consorzio Como Turistica (organizzatore anche delle edizioni passate dei Balocchi, con la foto in copertina riferita proprio a una delle ultime kermesse) sembra aver vinto nettamente la sfida con l’unico concorrente, ossia l’azienda Colombo Giardini di Cernusco Lombardone (Lecco).

Rispetto a quella che nella manifestazione di interesse era definita “Azione 1”, relativa all’albero di Natale principale, il Consorzio Como Turistica ha infatti ottenuto 67 punti, mentre la Colombo Giardini 40. Per quella che invece era l’ “Azione 2”, quella che prevedeva anche altre installazioni a terra non luminose e/o altri alberi tra piazze, vie e quartieri, soltanto il Consorzio ha presentato una proposta (valutata 65 punti) mentre lo sfidante no. Dunque, ai punti, come si suol dire, la differenza sancita dalla Commissione esaminatrice che si è riunita l’11 ottobre scorso è netta.

La parola conclusiva, però, non è ancora detta: l’amministrazione, dopo l’esame delle proposte di sponsorizzazione presentate, si è riservata “la facoltà di individuare i candidati con i quali stipulare il contratto di sponsorizzazione e di definire nel dettaglio il contenuto della proposta”, anche perché “le modalità di esposizione dei segni distintivi contemplate nella proposta presentata e prescelta potranno subire modifiche in relazione alla necessità d’adeguamento a eventuali prescrizioni impartite successivamente dagli uffici comunali competenti”. Ora dunque, non resta che attendere il verdetto finale, tenuto conto di questi due ulteriori passaggi.

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