La Fiera di Sant’Abbondio si svolgerà come sempre nell’area di via Regina Teodolinda, con un ricco programma di eventi e la zona ristorazione che rappresenta uno dei cuori della manifestazione. Dopo il rinvio forzato di giovedì a causa dell’allerta meteo, gli appuntamenti in tavola – curati da Pescatori Alpha, Pesi Massimi e ANA prot. Civile sez. Como) restano comunque i cinque previsti: grazie all’accordo con il Comune, infatti, è stata aggiunta la cena della domenica.
“La sfortuna è che l’evento di giovedì sera è stato rinviato – spiega Luca Arcobello, presidente dell’associazione dei Pescatori Alpha – ma la fortuna è che siamo riusciti a concordare con la giunta un’aggiunta: la domenica non ci sarà solo il pranzo ma anche la cena. In questo modo i cinque appuntamenti iniziali sono rimasti intatti. L’inaugurazione della Fiera quindi si terrà venerdì 29 agosto alle ore 18, sempre nell’Area della Basilica di Sant’Abbondio e domenica 31 agosto nell’area della Basilica di Sant’Abbondio sarà possibile pranzare e cenare, con gli stessi orari previsti per sabato 30 agosto: 11-15 e 19-23.30. È un bene anche per i fornitori, che non hanno visto sfumare gli ordini, e per noi, visto che gli introiti della fiera, divisi tra le associazioni, ci permettono di portare avanti le nostre attività benefiche durante l’anno. Il nostro obiettivo è trasmettere ai visitatori la passione per la tradizione e il senso di comunità che rende unica questa fiera”.

I piatti della tradizione
Il menù è curato dai Pescatori Alpha, vincitori del bando, insieme all’Asd Pesi Massimi Como e all’Associazione Nazionale Alpini. I visitatori potranno scegliere tra un’ampia selezione di specialità locali: tra i primi piatti ci sono ravioli burro e pancetta (10 euro), gnocchi al pomodoro (8 euro) e gnocchi allo zola (10 euro). Tra i secondi, si potranno gustare polenta semplice (4 euro), polenta e zola (8 euro), polenta e missoltini (12 euro), costate (20 euro), salamelle con patatine (8 euro), patatine (4 euro), panino e salamella (5 euro). Gli amanti della tradizione potranno optare per trippa (10 euro), fagioli e cipolle (4 euro), formaggi misti (6 euro) o le specialità di lago, come il lavarello alla griglia (13 euro), il filetto di salmerino alla griglia (13 euro), il fritto misto di lago (13 euro), le alborelle (10 euro) e il carpione alla lariana (10 euro).
Sono previste inoltre pietanze speciali in base ai giorni: venerdì 29 agosto a cena si potrà gustare il riso al pesce persico (16 euro) e la zuppa di cipolle (10 euro). Sabato 30 agosto a pranzo il piatto forte sarà la trippa (10 euro) mentre a cena sarà servita polenta e cervo (15 euro). Domenica 31 agosto a pranzo e cena saranno servite la trippa (10 euro) e la rustisciada (12 euro). Per concludere, i dolci della tradizione come la cutizza e altri dolci tipici sono proposti a 4 euro.
“Noi Pescatori vogliamo valorizzare il pesce di lago – spiega Arcobello – grande protagonista sarà il riso al pesce persico, con la qualità del ristorante ma a prezzi popolari. Le alborelle purtroppo non si possono più pescare, quindi le ordiniamo dall’estero: resta comunque un bel ricordo della tradizione. Dal fronte carne invece i Pesi Massimi proporranno la zuppa di cipolle, altro piatto povero ma identitario”.
Accanto al menù principale, saranno presenti anche un’azienda agricola con proposte di street food e i birrifici artigianali. Confermata anche la formula take-away, che aveva riscosso successo già nella scorsa edizione.
L’impegno dei volontari
Dietro le cucine e ai tavoli lavoreranno circa 100 volontari, tra cuochi e addetti al servizio. “Ci mettiamo cuore e volontà – racconta Arcobello – lavoriamo tutto l’anno per essere pronti. Dopo l’edizione scorsa eravamo stremati, ma nel giro di tre giorni ci siamo rimessi al lavoro per migliorare ancora. Abbiamo cercato di contenere i prezzi e contiamo sul supporto dei volontari”.
I numeri testimoniano lo sforzo: solo l’anno scorso sono stati serviti oltre 5 mila pasti, e per questa edizione si prevede un’affluenza ancora maggiore, tempo permettendo.
Fiducia oltre il meteo
Il maltempo ha creato un po’ di incertezza, ma lo spirito resta positivo: “Le emozioni sono state altalenanti guardando le previsioni – ammette Arcobello – però siamo fiduciosi per le giornate di venerdì, sabato e domenica. Da pescatori siamo abituati a essere rassegnati quando c’è brutto tempo, ma qui non ci fermeremo“.