Allerta gialla per rischi idrogeologici a Como e provincia. Arriva dalla Protezione civile regionale. Ecco le previsioni:
L’approfondimento di una depressione Nord atlantica verso il Mediterraneo spingerà un flusso Sud occidentale instabile verso l’arco Alpino nelle prossime ore. Attese sul territorio regionale precipitazioni diffuse dalla mattina di domani 22/02 su rilievi e pianura occidentale, in intensificazione nel corso del pomeriggio e forti dalla serata. La fase acuta dell’evento è prevista tra le ore 18:00 di giovedì 22/02 e le ore 6:00 di venerdì 23/02, con possibili cumulate di pioggia oltre i 60 mm in particolare sulle zone Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi Occidentali, Orobie Bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Orientali. Quota neve tra 1200-1600 metri sulle Alpi centrorientali, tra 1500-1800 metri su Prealpi e Valchiavenna. Venti in rinforzo da Sud già dalla mattina sull’Appennino oltre 600 metri e sulle cime Alpine e Prealpine oltre 1500 metri.
Per la giornata di venerdì 23/02 previste precipitazioni più irregolari ed in attenuazione dal pomeriggio, ma con possibile carattere di rovescio. Venti moderati o a tratti forti da Est sulla pianura e da Sud-Est sui rilievi fino al mattino, in attenuazione successivamente. Il Centro Funzionale rivaluterà nella mattina di domani 22/02, sulla base dei nuovi scenari previsionali, l’aggiornamento e
l’eventuale estensione dei codici colore di allerta.
LE PREVISIONI COMPLETE
allerta-Idro-meteo-2024.16
5 Commenti
allora
se non piove ALLARME la siccità va il deserto distrugge l’agricoltura, l’ economia, l’eco sistema
se piove ALLARME la pioggia tracima i fiumi . smotta le montagne, distrugge l’agricoltura, l’economia, l’eco sistema
MA ANDATE A CASA DAI PRATI CHE LA ACCORCIATE!
Poi vengono giù ponti, paesi, frane, slavine e il giorno dopo state ad accendere i ceri a sant’Antonio. Un bacione.
Vogliono solo fare terrorismo mediatico… sono anni che non sanno più come riempire le pagine con notizie sensate! Basta!!
Anche questa volta la preziosissima acqua non verrà minimamente raccolta, trattenuta, conservata se non dentro il lago e nelle falde acquifere. Poi quest’estate ci sarà chi starnazzerà, piangerà per la scarsità dell’oro bianco.
Siamo andati su Marte da 30 anni e abbiamo una classe politica che se ne frega di raccogliere e conservare l’acqua piovana. Pazzesco e e senza senso se non quello di creare emergenze su emergenze per poi fare solo e solamente interventi d’urgenza che permettono di scavalcare le nomative ordinarie.
Condivido in toto