Aprica, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, e Comune di Como, si sono posti come obiettivo prioritario l’incremento della raccolta differenziata. Nel 2022, grazie all’impegno congiunto della cittadinanza e dell’azienda, è stato ottenuto un importante risultato in tal senso con una percentuale di raccolta differenziata del 68%. Per proseguire su questo virtuoso percorso, azienda e Comune di Como hanno introdotto ulteriori attività dedicate a sensibilizzare ulteriormente i cittadini sul corretto conferimento degli scarti e per raggiungere il target del 79% di raccolta differenziata entro i prossimi tre anni.
A partire dal 1° luglio, infatti, la frequenza del prelievo dell’indifferenziato per le utenze domestiche passerà da bisettimanale a settimanale, in linea con le prassi delle città più virtuose nella gestione dei rifiuti; al riguardo Azienda e Comune invitano i cittadini a controllare le giornate di conferimento sui calendari ritirati, sul sito apricaspa.it e sulla app PULIamo. I sacchi esposti in giorni errati non saranno ritirati.
Verranno attivati inoltre nuovi servizi per la raccolta di pannolini e pannoloni per venire incontro alle esigenze delle famiglie, in particolare quelle con bambini al di sotto dei tre anni: oltre al ritiro settimanale in concomitanza dell’indifferenziato, – per chi avesse necessità – sarà possibile accedere ad un apposito contenitore che verrà posizionato nel Centro di Raccolta di via Stazzi o conferire tali rifiuti presso l’isola informatizzata di Tavernola. Dal prossimo autunno verranno messi a disposizione 1.000 contenitori domestici per i pannolini al fine di agevolare i genitori nella gestione casalinga dei rifiuti, mentre con la tessera Ecopass sarà possibile accedere a 11 contenitori stradali dedicati alla raccolta di questo tipo di rifiuto, che saranno dislocati in tutta la città.
Per quanto riguarda le persone che si trovano allettate o in situazioni di malattia, sarà possibile richiedere il ritiro a domicilio dei sacchi azzurri per i pannoloni rivolgendosi direttamente ad Aprica di via Manzoni a Montano Lucino e, a seguito dell’attivazione prevista il prossimo autunno, presso l’Ecosportello di Acinque a Como.
Spiegano dall’azienda: “Aprica, in linea con l’attenzione ai cittadini che contraddistingue il suo operato, è a completa disposizione per qualsiasi informazione sul nuovo sistema di raccolta di Como che, con la collaborazione degli abitanti della città, potrà consentire importanti traguardi in termini di sostenibilità. Per ulteriori informazioni è sempre possibile consultare il sito www.apricaspa.it, l’app PULIamo o contattare il numero verde 800 437678″.
8 Commenti
buona sera vorrei sapere abitando in centro como cosa bisogna buttare fuori stasera di bidoni ! grazie buona sera
Gli addetti alla raccolta rifiuti dovrebbero anche stare attenti a non disperderli lungo le strade.
La pulizia di strade e marciapiedi a chi è affidata, oltre che all’inciviltà generalizzata?
Splendido! Riempiamo tutta la città di contenitori per escrementi, meglio ancora se dislocati sul lungolago, ovviamente aumentiamo anche la somma che paghiamo ad Aprica per un servizio vergognoso.
Qualcuno si chiede a che punto sono i restauri del monumento Voltiano (simbolo della nostra città nonché patrimonio culturale nazionale) danneggiato da una mongolfiera che “qualche attento amministratore” ha autorizzato al decollo ad appena 20 metri dallo stesso?
io sono stomizzato, tengo in casa una seetimana di cacca?
Comaschi, come me, noiosi!
Sempre a criticare!
E i maleducati raddoppieranno..capisco razionalizzare però quando sono andato a ritirare il kit in via Somigliana c’era la povera via Ortigara piena di sacchi neri, 1 televisore, 1 divano e 2 materassi. Oltre alla differenziata vanno curati gli incivili
Perfetto !
E la tazza di olio del fritto di casa devo prendere la maxxhia e portarla in via Stazzi, o continuo a metterlo nei cestini rifiuti sulla strada ?
Il 68% di raccolta differenziata per il Capoluogo è tutt’altro che un importante risultato. O – se si preferisce – importante sì, ma in termini negativi.
Infatti la relazione 2021 di Arpa Lombardia sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani (ultimo documento ufficiale disponibile) per la città di Como dà nel 2021 una percentuale del 70,6%. Dunque c’è stato un evidente calo di oltre 2 punti percentuali dal 2021 al 2022. Per niente bene.
Non solo: la media Regionale sempre nel 2021 era già del 70,2% e Como si trova nel 2022 ancora al di sotto (68%), superando di appena un punto percentuale l’obiettivo minimo del 67% fissato dalla Regione per i Comuni.
Vivissime congratulazioni!