Che la nuova area cani di viale Varese, voluta dalla precedente amministrazione comunale con l’assessore Paolo Annoni, sia stata una manna per molti è un fatto. Che da subito, per le relazioni non sempre serene tra proprietari di quattrozampe, abbia creato qualche problema è altrettanto oggettivo. D’altronde la città, pur offrendo alcune indicazioni sul sito del Comune (le trovate qui), non si è mai dotata di un regolamento preciso per l’utilizzo di tali spazi. Così, come abbiamo raccontato già in passato, capita che alcuni proprietari inscenino situazioni non gestibili, pretendendo che i loro cani “problematici” utilizzino le zone dedicate a Fido in esclusiva. Oggi, su questo versante, arriva una nuova testimonianza diretta. Una mail inviata alla redazione che, peraltro, coincide con altre segnalazioni analoghe giunte in queste settimane:
Buongiorno,
La presente per mettervi a conoscenza di una serie di episodi spiacevoli che si verificano nell’area cani di Viale Varese. Per quanto riguarda me e il mio cane a giorni alterni perché accompagno un giorno sì e uno no mio marito a fare fisioterapia in uno studio lì vicino. Sarebbe comodo, mentre aspetto, portare il cane in quest’area, anche per non farle fare i bisogni nei giardini vicini. Purtroppo quest’area è costantemente monopolizzata, almeno nel pomeriggio, da una persona con un cane pitbull femmina, pezzata bianco arancio, che a detta sua è molto buona. La cagna “molto buona” la settimana scorsa si è rivoltata alla mia cagna che per fortuna è riuscita a scappare e non è stata morsicata.
Alla mia richiesta nei giorni successivi di mettere una museruola al cane o di uscire dall’area per permettere a me di entrare per poco tempo, si è prontamente rifiutato. Ho chiamato i vigili che capisco abbiano altre priorità che occuparsi di un’area cani e fino ad ora, comunque, non sono venuti [in questo senso dobbiamo precisare che, invece, la Polizia Locale (oggi, 28 luglio) è arrivata e si è confrontata, anche a fatica, col proprietario. Probabilmente, e del tutto comprensibilmente, la signora era già andata via, Ndr].
Mi chiedo come fa un cittadino che avrebbe diritto ad utilizzare un’area pubblica a non farsi sopraffare dalla prepotenza altrui. Quindi ne deduco che, non essendo fino ad ora intervenuti i vigili (come dicevamo nelle scorse ore sono intervenuti, ma il problema è reale e non di oggi, Ndr), si deve assoggettare alla legge del più forte, come nella giungla. Alla fine sarò costretta a chiedere un colloquio con l’assessore competente fino ad arrivare al sindaco se sarà necessario.
Cordiali saluti.
Silvia Bovio
Poi c’è stato anche qualche altro problema, ne parlavamo qui:
7 Commenti
Se fosse na giungla ce starebbero e scimie
Cominciamo a dire che per i padroni i propri cani sono tutti bravi, …ogni scarafone è bello a mama sojjjjja…, sono belli, sono bravi e sono educati! Magari non hanno mai visto un cinofilo per una lezione, anche se di razze non proprio “da compagnia”. Comunque non è detto che un pitbull o rottweiler o doberman siano così pericolosi, lo sono se non sono stati addestrati o hanno dei padroni incompetenti, che non li sanno gestire, che pensano di sapere tutto sui cani e non conoscono neanche il loro!!! Avendo un cane mi è capitato di discutere con qualche altro proprietario. Li lasciano anche liberi e poi i cani non rispondono al richiamo dei padroni, mi è capitato più volte di sentire che un cane ne abbia aggredito un altro! Poi vogliono avere ragione! Dicono che non era mai capitato prima! Le regole sono poche, semplici: i cani si portano al guinzaglio, gli escrementi si raccolgono, i cani si tengono bene e se ci fossero problemi comportamentali ci sono dei posti (che non sto a citare) per correggere l’ aggressività e capirne la ragione. Portateli! E magari si curi anche il padrone! Terapia di coppia. Sto parlando in generale e non nello specifico caso che non conosco. Saluti a tutti i lettori che hanno un cane. Hanno tutta la mia simpatia aldilà di tutto! Chi ha un cane dovrebbe essere migliore: DIMOSTRATELO!
Io credo che questa passione per i cani sia ormai fuori controllo
Idem per i proprietari che fanno fare i bisogni dei loro cani sui giochi per i bambini mentre i bambini giocano…e pestano gli escrementi.
Aggiungo un commento sullo stato del prato completamente bruciato dopo 2 mesi dall’apertura. Capisco la siccità, ma abbiamo speso migliaia di euro per rifarlo, dovremmo anche mantenerlo. Un impianto di irrigazione è fondamentale se vogliamo avere del verde curato…peccato perchè era l’unico giardino in ordine della città…
E’ esattamente quanto succede da anni a Ponte Chiasso è, da anni e anni che segnalo e richiedo a gran voce un provvedimento, ma NESSUNO vuole ascoltare. Nella grandissima area ad uso ESCLUSIVO per cani in via Brogeda spesso non si può accedere perché i poco civili proprietari di pitbull e rottweiler bloccano il cancello col guinzaglio e non raccolgono le deiezioni! Effettuate anche denunce per aggressione. Nel piccolissimo FATISCENTE parco giochi in via Beccaria destinato in uso a bambini e cani stessa situazione. NESSUNO VUOLE ASCOLTARE ed INTERVENIRE.
Credo di aver visto il Dott.Cantoni di Comozero in zona ieri con 2 cani: effettivamente la signora può aver ragione, il fenomeno del pitbull si è allontanato dopo aver parlato con la Polizia Locale. È sembrato un pò sopra le righe, ma io col mio meticcio sono entrato e lui è uscito in tutta tranquillità. Va magari integrata la cartellonistica dell’area cani..