Il Comune di Como ha sospeso i lavori di ristrutturazione in corso all’Asilo Sant’Elia per una serie di interventi – in particolare su vetrate e superfici interne – che non sono stati giudicati eseguiti a regola d’arte. Lo stop è maturato dopo un sopralluogo svolto oggi, presente il dirigente comunale Andrea Pozzi.
La conferma ufficiale è arrivata anche dall’ufficio stampa di Palazzo Cernezzi.
Sembrano dunque confermati i timori espressi con forza qualche giorno fa dall’architetto Attilio Terragni, il quale – anche tramite documentazione fotografica – si era pubblicamente appellato all’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Bella, per bloccare l’intervento di riqualificazione in atto. Nelle immagini diffuse dal professionista – per inciso pronipote di Giuseppe Terragni, progettista dell’edificio – si notavano rigature evidenti su alcune vetrate oltre ad altri denunciati problemi.
Un grido d’allarme che oggi, evidentemente, l’amministrazione ha ritenuto fondato tanto da stoppare i lavori. Ne seguirà un contraddittorio con l’azienda incaricata, non è nemmeno escluso che si possa arrivare alla rescissione del contratto in caso di mancato accordo.