Interviene anche il prefetto di Como, Ignazio Coccia, nella delicata vicenda degli assembramenti, sovente legati alla “movida”, a Como.
Questa mattinata si infatti è tenuta in Prefettura una riunione sul problema del contenimento e della gestione dell’emergenza COVID-19 dopo i più recenti allentamenti delle misure.
Nel corso della riunione – a cui hanno preso parte il Questore e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, unitamente al Presidente della Provincia, ai Sindaci dei Comuni di Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba e al Sindaco del Comune di Tremezzina, Mauro Guerra, in qualità di Presidente di ANCI Lombardia – il focus è stato in particolare sui grandi afflussi di giovani soprattutto dall’ora dell’aperitivo in poi.
Inoltre, si è discusso dei problemi legati agli spazi aperti e al “rischio folla” in parchi, giardini, aree verdi, lidi e stabilimenti balneari, rifugi montani e luoghi analoghi. Affrontata anche la questiomne dei massicci flussi turistici che interessano il territorio provinciale, con particolare riferimento alle zone del Centro e Alto Lago ed ai Comuni rivieraschi – in concomitanza con i fine settimana.
“Al riguardo – recita la nota conclusiva – si è stabilito di procedere ad un attento monitoraggio della situazione, in vista della successiva definizione di condivise linee d’azione cui conformare l’impegno delle Forze di Polizia”.