Un messaggio pieno d’amore per questa città e una piccola ma importantissima richiesta d’aiuto. E’ quanto ci scrive un comasco da 55 anni, Atif, nato in Egitto ma cresciuto in questa città cui è completamente legato e che vuole sia rispettata. Da dieci anni, racconta, deve combattere contro l’inciviltà dei proprietari dei cani che frequentano la strada dove abita. Ha inviato anche foto e video a testimonianza del racconto, non li pubblichiamo perché è bastato a noi vedere il tutto per capire come il problema di Atif e della sua famiglia sia assolutamente reale e oggettivamente sgradevole.
Ciao ComoZero,
sono nato in Egitto e cresciuto in Italia a Como da 55 anni. Desidero che la mia città sia vista per quella che è un quadro artistico amato dai turisti. Adesso arriva Natale e vorrei un regalo, da dieci anni è una continua mancanza di rispetto davanti a casa mia, in via Interlegno (a Monte Olimpino, Ndr), dove i proprietari dei cani lasciano continuamente feci e urine dei loro animali. Ho mandato mail a tutti gli uffici compresi Ats e Comune ma nessuno mi ha dato retta. L’odore degli escrementi, credetemi, arriva fino in casa.
Spero davvero che qualcuno intervenga per far rispettare le regole.
Grazie, buon Natale e felice 2025
Ricordiamo a tutti, perché il problema di Atif purtroppo si verifica spesso in quasi tutti i quartieri della città come siano obbligatori sia il sacchetto per le feci che una bottiglia d’acqua per la diluizione delle urine, pena, se beccati, una sacrosanta multa.
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