Se si volesse, per Como la vicenda (premesso: ancora decisamente embrionale) potrebbe essere emblematica: parcheggi al posto dei migranti. In via Regina, per l’esattezza, cioè esattamente lì dove per oltre 2 anni Caritas e Croce Rossa, sotto la regia di Comune e Prefettura, hanno gestito il campo di accoglienza per gli stranieri in arrivo in città.
Il centro, come noto – per volontà espressa del governo e, a livello politico, della Lega – è stato completamente smantellato a partire dalla fine di ottobre. Ma ecco che a Palazzo Cernezzi già si guarda al futuro dei circa 2.500 metri quadrati a ridosso del Cimitero Monumentale.
L’ipotesi allo studio infatti è quella di realizzare un’area di sosta che potrebbe però avere due destinazioni in una. Da un lato, soddisfare almeno in parte la richiesta di posteggi dei residenti di San Rocco, area effettivamente piuttosto problematica per lasciare l’auto. Dall’altro, offrire anche spazi in più per chi si reca al cimitero visto che gli stalli blu lungo via Regina, non di certo pochi, sono comunque sovente occupati da chi si reca negli uffici o alle attività commerciali dell’immediato circondario.
La conferma non tanto della decisione già presa di realizzare il posteggio dove prima erano accolti i migranti, quanto della comoda possibilità di farlo per il Comune, arriva dall’assessore alla Mobilità, Vincenzo Bella.
“Il Piano cimiteriale attualmente in vigore destina quell’area a parcheggio – dice l’assessore – Dunque da quel punto di vista potremmo senza dubbio procedere in quella direzione. Il tema è alla nostra attenzione, visto che ora la superficie torna nella nostra piena disponibilità anche se non esiste ancora una decisione ufficiale in merito”.
Potrebbero pesare, però, due pareri importanti: quello del sindaco Mario Landriscina, propenso a venire incontro alle note esigenze sia degli abitanti di San Rocco, sia di chi si reca al Monumentale; e poi del vicesindaco Alessandra Locatelli, largamente l’esponente della giunta più in contatto da sempre con i residenti del quartiere che sin dal 2016 avanzarono l’ipotesi di realizzare un’area di sosta al posto del campo di accoglienza.
“E’ vero – conferma Locatelli – Due anni fa in diversi mi sottoposero quella proposta e sicuramente io sarei d’accordo a rivalutarla e ad accogliere le istanze di chi tra la piazza e via Regina vive e lavora tutti i giorni. Non è materia di mia competenza, però, vedremo certamente le proposte in campo in accordo con sindaco e colleghi assessori”.
Un commento
Mi fate schifo.
Non sapete cosa significhi la parola “umanità”. Questo governo è la vera disfatta.. Oggi subire è toccato ai ragazzi del centro profughi, domani toccherà a voi