RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Italiano sfreccia a 145 km/ sull’autostrada ticinese vicino a Lugano: non potrà più circolare in Svizzera

Cosa succede in Svizzera, e segnatamente in Canton Ticino, se in autostrada si supera di 65 km/h il limite di velocità? Il caso che ha appena coinvolto un automobilista italiano lo racconta bene.

Il 25 aprile scorso, nell’ambito di un controllo della velocità sull’autostrada svizzera A2, a Bioggio – non lontano da Lugano – la Polizia locale ha intercettato un automobilista italiano di 28 anni sfrecciare a 145 km/h in un punto dove il limite era di 80. Era passata da mezz’ora l’una di notte. Il 28enne è stato dunque denunciato al Ministero pubblico come pirata della strada per la grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Inoltre, gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

41 Commenti

  1. Io credo che sia inutile prevedere restrizioni e regole se non si rispettano ed è poco corretto dare la colpa agli agenti che secondo lei si girano dall’altra parte quando vedono targhe estere per non compilare scartoffie, bisogna che tutti abbiano un pò di rispetto per le regole e se non rispettate si prendano anche le sanzioni.

  2. Certo,sostenere che i trasgressori del codice della strada in Italia con targa Svizzera non sono Svizzeri ma di altre nazionalità mi fa un certo effetto………
    Allora chiedo,tutti i trasgressori del codice della strada in Svizzera con targa Italiana,sono tutti Italiani?
    Il mondo purtroppo è pieno di imbecilli di tutte le nazionalità!

  3. Gli Svizzeri quando guidono sulle autostrade Italiane, si sfogano sprecciando a folle velocità. Quello che vogliono che si facvia a casa loro vengono in Italia ha farlo.
    Non abbiamo bisogno lezione di bonton.

  4. Io penso che in modo ironico gli svizzeri possano dire qualcosa sugli italiani e viceversa , noi sugli svizzeri, in modo scherzoso. Quando i commenti contro gli italiani diventano però troppo disagevoli, fastidiosi con parole addotte solo per coprire i veri motivi di un astio evidentemente più ampio, tutto diventa assurdo e irricevibile. Alcuni commenti lo sono!

  5. I commenti arrivano da diversi svizzeri (o simpatizzanti) che sono interessati all’ Italia… caso eclatante è rappresentato da Dada (e non solo!) che dimostra un’animosità evidente e “razzismo” usando il tema automobilistico per una discriminazione sociale più ampia contro gli italiani!!!!!!”. Grave! Molto grave!!!
    Dada-svizzera, lasci le pretestuose statistiche su gli italiani e non giudichi in modo generalizzato se non vuole essere accusata di discriminazione!
    La invito a leggere il commento sotto di Clement per imparare qualcosa!

    1. Ahahahahhahaha ecco, il vittimismo ci mancava. Razzismo? Lei risponde fischi per fiaschi, nella speranza di apparire “saggio”. Nessuno qui è razzista nei confronti degli italiani, in alcun modo. Si parla di statistiche! Di numeri certi, verificabili. Si vede che non ha argomenti, non sa come replicare e per tal motivo si aggrappa a stupide allusioni. Continui a dormire nel suo mondo fantastico…

      1. Aahahah diciamo che UNA SVIZZERA si prodiga a commentare su come guidano gli italiani RIPETUTAMENTE e con tanto impegno…su un giornale italiano….come direeee … o lo fa per pregiudizio o perché al suo paese non si diverte molto.

  6. Se i tutori della legge italiani, applicassero il codice della strada alla lettera a voglia di ritiro di patenti specialmente al riguardo di stranieri, purtroppo di girano dalla parte opposta, in quanto la burocrazia per contestare l’infrazione allo stesso è lunga e volte inandempiente, perciò preferiscono fermare automobilisti italiani meno carte da compilare.

  7. Sono d’accordo con te . E poi scrivere sfreccia a 145 km orari manco fosse a 200 . Io in autostrada mi trovo spesso tra i 125 e i 130 perché non posso guidare sempre con gli occhi sul contachilometri. E vengo anche sorpassato da auto ( con targhe svizzere ) di cui non conosco la nazionalità dei conducenti. Comunque posso dire con grande soddisfazione che quando ho voglia di arrivare a toccare il massimo della velocità dei miei mezzi ( auto o moto ) mi spingo alla folle… velocità di 180 chilometri orari, in Germania nei tratti autostradali no limit!!!!

  8. Paolo – Ideologia e pregiudizio su come guidano tutti gli italiani. Bobo ironico a dire che hai capito. La tua frase d’ esempio idiomatica indica l’atteggiamento di chi generalizza eccessivamente, non considerando volontariamente che ci sono italiani e italiani come ci sono svizzeri e svizzeri. Non frequenti le autostrade. Offendi a prescindere tutti gli italiani. Diversi commenti offendono tutti gli italiani.

    1. Non sono certamente tutti, ma un pochino di autocritica non farebbe male a tutti gli automobilisti italiani. Credo che le disastrose statistiche sugli incidenti, morti e feriti ogni anno sulle strade italiane indichino qualcosina… Basti guidare sulle autostrade o nelle città per rendersene costo di quanto rispetto per il codice della strada ci sia… Ma l’importante è gonfiare il petto e avere sempre ragione, a prescindere anche dall’evidenza.

      1. Solo per dirti che io viaggio quotidianamente in autostrada, e più precisamente sulla A4 To Ve… E chi supera regolarmente i limiti sono autovetture con targa della confederazione Elvetica.
        . E non di poco

  9. Se interpreto bene Bobo indica le auto con targhe svizzere e le auto targate Italia. Le auto, non le persone che le guidano in autostrada. In questo senso ha ragione. Non giudichiamo chi le guida perché non lo sappiamo. Solo le targhe contano. Giusto? State tutti dicendo la stessa cosa. Così anch’ io concordo.

  10. Comunque è interessante leggere le diverse “scuole di pensiero” sull’argomento.

    Senza “statistiche” è iMpossibile sapere se le targhe svizzere in Italia appartengono a italiani o svizzeri. Come scrive Giovanni e altri.

    E’ molto facile e comodo dare sempre colpa agli italiani. Comunqueeeee.

    Paolo ha capito il concetto. Bisogna anche capire gli altri per commentare!

    Ahahaha Alex, grazie comunque per il commento. Attaccati a un refuso pur di commentare. Va bene, iMportante partecipare.

  11. Di quale film stai parlando? Gli svizzeri a casa loro sono perfetti e se c’è qualche targa svizzera in Italia con il piede pesante, tranquillo: è un tamarro italiano!

  12. Ti spiego la differenza brevemente e in maniera molto semplice: una pecora bianca in un gregge di pecore bianche non si nota. Ovvero un auto con targhe svizzere che sfreccia in italia insieme alle tante auto targate italiane, non si nota.
    Al contrario, l’unica pecora nera in un gregge bianco, si nota a 100m. Ovvero, una sola auto che supera di 30kmh il limite, su tantissime che invece lo rispettano si nota.

    1. È veramente allucinante che una persona che va a 145 kph su un’autostrada con limite 80 venga denunciata al Pubblico Ministero e classificata come un criminale e di conseguenza non può più guidare in quel paese.
      Anche io sulle autostrade italiane ho visto spesso auto con targhe svizzere correre e il motivo è molto semplice: in Italia se ne approfittano xché nel loro paese sono repressi.
      È anche assurdo che in Svizzera sia reato l’eccesso di velocità e si può anche fare la spia e segnalare alla Polizia le infrazioni altrui. In questo modo prevale sempre la parol di uno contro quella dell’altro, può benissimo succedere che mi stia sul cazzo qualcuno e x vendicarmi segnalo alla Polizia un’infrazione che in verità non ha fatto. Insegnare ai propri cittadini a fare la spia è molto distruttivo.

  13. UNO?!!!!
    VOGLIAMO PARLARE ANCHE DEI MOTOCICLISTI CHE SORPASSANO SU DOPPIA LINEA CONTINUA SULLE CANTONALI “TUTTI I GIORNI” RIENTRANDO AL CONFINE??????
    NON C’È PROPRIO RISPETTO DELLE REGOLE SULLA CIRCOLAZIONE, NON PARLIAMO A VANVERA PER PIACERE!!!!!!
    A VOLTE È MEGLIO STARE ZITTI CHE DIRE CRETINATE!!!!

  14. Signor Bobo, io sono Italia e vivo nella Svizzera interna da anni e conosco molto bene gli svizzeri . Le garantisco che i svizzeri VERI sono molto tranquilli alla guida e rispettano rigorosasame il codice della strada anche in altre nazioni. Sono tranquilli di indole. Chi vede sfrecciare in altre nazioni con macchine a targa Svizzera sono al 99 per cento italiani, ex jugoslavi o albanesi che sono residenti in Svizzera da anni e sono veramente sgradevoli alla guida. Lo so che sto parlando a sfavore del mio popolo ma purtroppo questa è la triste realtà dei fatti che anch’io ho imparato a conoscere dopo la mia esperienza come residente svizzero.

    1. Non facciamo di tutto l’erba un fascio . Anche io vivo a Zurigo da anni e gli svizzeri veri che dice lei non sono tutti così vanno anche loro veloce negli altri paesi. Come gli italiani con targa svizzera o albanesi con targa Svizzera non sono tutti così.

    1. In Svizzera fanno rispettare le regole. In Italia no. Sono di Varese( quasi sul confine), ho lavorato e vissuto in Svizzera. A Lugano. Li non guardano in faccia a nessuno. Nessun favore. Sbagli….paghi. Punto

  15. Ha fatto bene !!! Quasi quasi lo faccio anch’io, così in quel paese di arroganti e dispettosi non ci vado più. Che testine di ravanello sti svizzeri…..

      1. Lei scommetto che è una di quelle che rispetta il codice stradale italiano quando viene in vacanza , giusto?
        Ma per carità di dio parlate voi svizzeri che in italia ne fate di tutti i colori

  16. ma quante ne combinano in autostrada le auto con targhe svizzere?

    Se per ogni auto che oltrepassa i limiti di velocità dovremmo farci un articolo non basterebbero i giornali! Non solo velocità, ma sorpassiiiiii, gincane inpossibili,…ne fanno di ogni!

    Poi arriva UN italiano su un’ autostrada in Svizzera e fa subito notizioooona. UNO!

    Quanti???? UNO!

  17. Bene hanno fatto gli Svizzeri e noi quando ci svegliamo?
    Per le sanzioni al CdS serve un trattato di reciprocità con la Svizzera visto che non fa parte dell’U.E. speriamo che qualche politico si assuma questo impegno.

    1. Ma quali trattati… In Italia dovreste prima IMPARARE quel benedetto codice della strada e poi parlare. Alla guida siete i peggiori d’Europa e lo si può verificare benissimo non appena si oltrepassa il confine. Sorpassi a destra, inserimenti da una corsia all’altra senza freccia, tutti sulla corsia di sinistra, zero rispetto per le distanze di sicurezza (a 130 te lo ritrovi attaccato dietro a mezzo metro..), se ci sono lavori in corso, la linea piena è come se non esistesse, la oltrepassano tutti per cambiare corsia… In città non ne parliamo! I limiti non esistono. Attraversare le strisce pedonali è una lotteria… Aggiungiamoci anche lo stato delle macchine, talune volte disastrose e mi chiedo come fanno magicamente a passare la revisione… Ovviamente, quando uscite dai propri confini, tutte queste cose vi vengono fatte notare e poi vi lamentate invocando la reciprocità. Fate le multe alle targhe svizzere che non rispettano le regole in Italia, così potrete constatare che sono tutti emigrati italiani. Ma soprattutto, imparate il rispetto, perché non dappertutto è una giungla senza regole, dove voi siete i re della savana.

        1. Guardi che in vacanza vado altrove, non si preoccupi. Non esiste solo il “bel paese” per le vacanze. Comunque sì, si è capito che lavora a Zurigo ed è itaiana… L’avrà ripetuto su almeno 3/4 commenti… Ed è al classica emigrata che vede solo ciò che vuole vedere e come vuole vedere. Non penso che alcuni si integreranno mai, finché rimarranno con le proprie idee di migliori e più belli del mondo. Per questo c’è chi è all’avanguardia in tante cose e chi invece è l’ultima ruota del carro. Quando ritorna in Italia, si ricordi di rispettare i limiti con le targhe ZH!

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo