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Autosilo Sant’Anna, San Fermo fa muro sull’esposto. Mascetti: “Per il Pd gli accordi sono carta straccia, per me no”

“Evidentemente per il Pd gli accordi presi sono carta straccia. Per me non è così”. Le parole del sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti disinnescano immediatamente la notizia dell’esposto alla Corte dei Conti presentato dal consigliere regionale dei Dem Angelo Orsenigo insieme agli avvocati Lavatelli e Latorraca con l’obiettivo di togliere gli incassi del parcheggio del Sant’Anna al Comune di San Fermo. (i fatti recenti)

Il sindaco abituato ormai da anni a sentire analoghe richieste dai soggetti più disparati, non si scompone e rispedisce al mittente l’azione intrapresa, specificando però alcuni elementi. “Mi sembra sempre incredibile vedere come ci sia ancora qualcuno che insiste su questa strada. Prima tutti si siedono a un tavolo, leggono il documento e firmano e poi, dopo anni, vogliono modificare quello stesso documento, inaccettabile”, dice il sindaco.

La storia è nota: il posteggio, di pertinenza dell’ospedale di San Fermo della Battaglia, è stato realizzato ed è ancora attualmente gestito secondo un “Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Montano Lucino, Comune di San Fermo della Battaglia, Azienda ospedaliera S. Anna di Como e Società Infrastrutture Lombarde S.p.A. per la localizzazione e realizzazione dell’ospedale Sant’Anna”. Accordo molto vecchio che da anni i vari soggetti cercano di modificare. Accordo che affida la gestione del parcheggio a San Fermo che acquisisce a titolo esclusivo nel proprio bilancio rilevanti introiti prodotti dal luogo di sosta. Da notare come questa attribuzione sia senza alcun limite di durata.

“Sono anni che ascolto tali recriminazioni. Il concetto è sempre lo stesso: dovevano valutare prima questi elementi. Mi stupisco inoltre che un avvocato competente ed esperto del tema come Mario Lavatelli (presidente anche di Acus, associazione civica utenti della strada), si sia prestato. Penso lui sappia bene come gli accordi non siano pezzi inutili di carta”. La conclusione è chiara. “Sentiremo cosa avrà da dire la Corte dei Conti, noi siamo rispettosi delle decisioni degli organi competenti. Certo è che difficilmente ci darà torto. Altrimenti tutto sarebbe discutibile. Ci si potrebbe alzare una mattina e contestare qualsiasi cosa”, conclude il sindaco Mascetti.

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