Non si placano le polemiche e le prese di posizione nette sull’infinita vicenda dell’azienda sociale (qui tutti i dettagli). Questa volta è la Lega a intervenire con un comunicato a firma Elena Negretti, Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Como e il Segretario della Lega di Como Ivan Noseda
“Ancora una volta Rapinese alza i toni e non si prende responsabilità, solo grazie a Regione Lombardia è stato possibile arrivare alla firma del documento che era in sospeso da tempo. Imbarazzante la presa di posizione ingiustificata del comune che ha bloccato per mesi le risorse sociali che dovevano arrivare alle persone con disabilità, ai minori, ai servizi, alle famiglie in difficoltà e fragili”, le loro parole alla quali si aggiunge l’ulteriore attacco per sottolineare come sia “imbarazzante anche il comportamento dell’assessore ai servizi sociali che ha taciuto è mantenuto un comportamento disinteressato e superficiale, ma è da biasimare l’atteggiamento di tutti coloro che in questa amministrazione non hanno aperto bocca e non hanno fatto nulla per evitare il peggio e garantire continuità ai servizi”.
E così “grazie a Regione Lombardia che sostituendosi al sindaco di Como e di fatto commissariandolo, ha firmato il documento di pianificazione delle risorse e le ha sbloccate. Il sindaco e la sua Giunta hanno anteposto, ancora una volta, diatribe amministrative e personali al bene dei cittadini, una vergogna per la nostra città. La Lega ringrazia l’Ambito sociale e i Sindaci che ne fanno parte, garantendo pieno sostegno a tutti i Comuni dell’Azienda Speciale Lariana per le politiche sociali e di tutela, nell’interessi di tutti i cittadini comaschi”, la chiusura di Elena Negretti e Ivan Noseda