Il Comune di Campione d’Italia mette in vendita beni immobili di proprietà. E lo fa, nel mese di gennaio, con due aste pubbliche valore complessivo di 22miloni e 550mila franchi. Il primo lotto, le cui offerte dovranno essere presentate entro il 13 gennaio, prevede un singolo compendio del valore di 13 milioni 300mila franchi e riguarda un comparto immobiliare che si sviluppa sulle rive del lago Ceresio, all’estremo nord della città e comprende l’edificio della Fornace, i fabbricati del Bocciodromo, dell’autosilo comunale e della Casaccia ex stazione di partenza della funivia mai ultimata, oltre alle aree di pertinenza e quelle destinati a parcheggi e percorsi carrabili e pedonali. Le buste saranno aperte il 18 gennaio.
Il secondo lotto prevede invece 4 beni differenti immobili. Si parte con Villa Mimosa, collocata nella città bassa a ridosso del centro storico lungo le rive del Ceresio. È composta da un fabbricato principale a destinazione terziaria/residenziale, da un’autorimessa, un magazzino e si trova nelle immediate vicinanze della nuova casa da gioco. Importo a base d’asta 4milioni e 500mila franchi. Poi Villa Franchini le cui fondamenta risalgono agli anni ’50 a cui fece seguito un intervento di ristrutturazione totale negli anni ‘70. L’immobile è costituito da unità abitativa disposta su tre piani. Valore 1milione e 100mila franchi. E ancora lo stabile comunale dell’ex Caserma della polizia Locale con destinazione terziario. L’immobile nell’anno 2010 ha subito un intervento di ristrutturazione edilizia con l’obiettivo di accogliere l’attività del Comando di Polizia oltre ad eventuali altri servizi pubblici. Base d’asta: 2miloni e 400mila franchi e infine un terreno edificabile in via per Arogno da 4500 metri quadrati. Il valore stimato è di 1milone e 250mila franchi. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per le ore 12:00 del giorno 17 gennaio 2022. Le offerte saranno aperte il giorno 25 gennaio alle ore 10:00.
Intanto sempre a Campione d’Italia mancano ormai veramente pochi giorni prima della riapertura del Casino. Voci non ancora ufficiali ma molto attendibili, dopo le verifiche del caso, indicano nella prossima settimana il giorno scelto per la riapertura. Si parla del 27 o più probabilmente del 28 dicembre. A maggior riprova dell’accelerazione nei tempi, ieri erano già stati assunti 60 dipendenti dei 174 che prevederà come organico il nuovo piano di rilancio della casa da gioco. All’interno dell’edificio realizzato dall’architetto Mario Botta nel frattempo continuano ad arrivare nuovi giochi, dalle slot machines a quelli per le sale vere e proprie e i lavori proseguono a ritmo serrato.
