La difficile convivenza tra passeggeri a bordo dei mezzi pubblici è al centro della segnalazione di Alex, nostro lettore che ha scritto alla redazione tramite la mail redazionecomozero@gmail.com (ma per foto e video ci sono anche il whatsapp 335.8366795 e la pagina facebook). Di seguito, la lettera integrale.

Salve, probabilmente sarò l’ennesimo utente a segnalare quanto segue. Per motivi temporanei sono costretto a prendere i mezzi pubblici. Costretto, perché il tratto extraurbano Assf Colico-Como, in orario scolastico, risulta a volte pieno all’inverosimile. Situazione alquanto assurda, visto che molte corriere su altre tratte viaggiano mezze vuote.

E’ capitato che si chiedesse gentilmente di sedersi su di un posto occupato da un’adolescente con lo zaino (zaino per non dire scarpe, altre volte), il quale prontamente ha risposto che il posto era occupato, come se esistesse un diritto di prelazione dello stesso. Ok.

Gentilmente ho ribadito che i posti non si posso occupare. La gentile adolescente, con fare da scaricatore di porto, mi risponde “Ma che caz.. vuoi, ma chi sei?”. Mia risposta, perché ovviamente non ci si può abbassare oltre, è stato un complimento ai genitori per averla educata così.

Ora è una situazione sicuramente comune, ma che mostra il degrado in cui alcuni giovani vivono e si credono grandi parlando in modo maleducato e senza pensare. Una riflessione sulla mancanza di rispetto delle persone, grandi e piccole. Triste pensare che queste persone sono il futuro del nostro Paese, e forse purtroppo nemmeno tra i cervelli che decideranno di emigrare e che ci dobbiamo tenere tra noi invece.

Ringrazio per l’attenzione
Saluti,
Alex

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