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Ca’ d’Industria, i lavoratori: “Abbiamo affrontato la morte e anteposto lavoro a famiglia. Ora travolti da scelte del Cda”. Domani manifestazione

“Noi lavoratrici e lavoratori della Rsu Ca’ d’Industria di Como, vogliamo condividere con la cittadinanza il rammarico e la sorpresa, che ci ha colto quanto ci è stata data informazione delle intenzioni da parte del Cda di cambiare i contratti ai lavoratori come unica soluzione ai problemi attuali. Dopo più di un anno, in cui abbiamo lavorato “a mani nude” affrontando la prima fase della pandemia, ancora sottovalutata da tutti, con coraggio e professionalità, siamo stati travolti dalla scelta del Cda”.

Inizia così la lettera pubblica dei dipendenti della storica casa di riposo comasca che hanno organizzato per domani mattina una manifestazione di protesta (sotto i dettagli).

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Sottolineano ancora: “Abbiamo fronteggiato questo periodo con devozione, abnegazione e non ultima umanità. Abbiamo vissuto la morte da vicino cercando di stare accanto alle persone che stavano soffrendo in primo luogo a causa della lontananza dei propri cari. In alcuni casi non abbiamo potuto salutare gli ospiti (diventati parte della famiglia della Ca’ d’Industria), che sono mancati e non abbiamo trovato al nostro rientro dalla quarantena. Abbiamo affrontato la morte, e siamo stati presenti, contagiati, ammalati, ma sempre pronti a tornare al lavoro come da sempre facciamo, spesso anteponendo il nostro lavoro alla famiglia. Molte e molti di noi lavorano in Fondazione Ca d’Industria da moltissimi anni e non è mai mancata la collaborazione e il senso di responsabilità, che ha permesso di garantire un servizio di qualità”.

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E concludono: “Dopo tutto questo siamo stati ripagati con una scelta unilaterale e di chiusura totale verso le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo. Tutto questo ha determinato una spaccatura e un senso di sfiducia nei riguardi degli amministratori. Si è quindi perso quel senso di famiglia che ha contraddistinto i rapporti e le relazioni della fondazione Ca d’Industria. Siamo deluse/i, amareggiate/i, sfiduciate/i e oggi chiediamo solo di provare a pensare un futuro diverso per tutto il personale della Fondazione. Vogliamo con questo messaggio ringraziare tutte le persone che ci stanno sostenendo, le colleghe ed i colleghi che sono presenti nelle varie iniziative e che saranno presenti al corteo di sabato, Cgil, Cisl e Uil che ci stanno supportando nella nostra protesta, i cittadini che abbiamo incontrato al mercato durante i volantinaggi. Non vogliamo che la Fondazione Ca’ d’Industria sia divisa con personale di serie A e di serie B, solo uniti e con gli stessi diritti potremo svolgere al meglio il nostro lavoro”.

Dunque domani, sabato 25 settembre alle 9.30, appuntamento in via Brambilla per il corteo che passerà per le vie della città di Como.

Percorso corteo Ca D'Industria

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Un commento

  1. Nulla di cui stupirsi purtroppo. È la conseguenza della totale impunità di amministra senza rendere conto di quanto combina. I Lavoratori ormai sono…. Carne AL macello.
    C’era chi in passato con anni di anticipo aveva definito il futuro come una MACELLERIA SOCIALE. Aveva completamente ragione e i fatti lo stanno dimostrando.

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