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Como, Rebbio: nell’area del Comune nascondeva armi da guerra, spada giapponese e droga

Nella mattinata di ieri, Polizia e Polizia locale hanno arrestato in flagranza per detenzione illegale di armi e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino italiano classe ’69, residente a Cadorago.

Durante un servizio congiunto di monitoraggio e censimento di persone che occupavano un’area verde di proprietà del Comune di Como nei pressi di Via di Vittorio – zona di Rebbio – dove si trovano abusivamente, oltre ad alcuni orti, anche manufatti e giochi per bambini, i poliziotti hanno notato due costruzioni di fortuna nella disponibilità dell’unica persona presente sul posto.

Nei locali c’era un forte odore tipico della marijuana, e infatti sono state rinvenute ben 5 piante oltre a diversi rami in avanzato stato di essiccazione, tutto poi debitamente sequestrato.

In un altro locale a disposizione dell’uomo, i poliziotti hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale, composto da un fucile di fabbricazione elvetica, perfettamente funzionante assieme alle munizioni a uso bellico, una pistola mono colpo, facilmente occultabile e funzionante, una spada giapponese modello Wakizashi in un perfetto stato di manutenzione e un coltello modello Balisong tipo “Butterfly”,.

Tutte le armi sono state catalogate e sequestrate e per l’uomo, il quale a proprio carico aveva un solo e risalente precedente di polizia, in accordo con la Procura sono scattate le manette con conseguente trasporto al Bassone.

L’area occupata abusivamente è ritornata nella piena disponibilità del Comune, il quale provvederà a rimuovere tutte le opere abusive presenti.

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