“Riaprite il centro civico di Camerlata”. Una lettera (anticipata nei giorni scorsi da EcoInformazioni) accorata quella inviata dall’Assemblea di Zona Como Sud, Auser Filo d’Argento, Banna Baradello e Gruppo attivo Camerlata al sindaco di Como, Mario Landriscina.
Il centro, spiegano, è “chiuso per inagibilità da 2 anni”. “Questa importante struttura ha sempre svolto un importante servizio a favore della collettività, in quanto offriva una delle poche sa le pubbliche con capienza superiore a 100 posti, largamente utilizzata, per conferenze, convegni, congressi, incontri. Altrettanto importante, per tutti noi, era l’ospitalità che ci veniva
offerta mediante l’utilizzo degli spazi a rotazione. Da quando il centro è chiuso le nostre attività sono fortemente penalizzate”.
Lo scorso 27 aprile Palazzo Cernezzi ha annunciato l’inizio dei lavori. “L’intervento – scrivevano dall’amministrazione- prevede il rifacimento completo impianto elettrico, sia all’interno sia per i lampioni esterni, il rifacimento completo della guaina di impermeabilizzazione della copertura piana, il rifacimento parziale dei pannelli del controsoffitto, la pittura interna delle parti deteriorate e di una piccola porzione esterna, il rifacimento parziale e la sistemazione dei ferri di armatura della facciata esterna e della muratura in cemento armato, la formazione di una linea vita sulla copertura”. E poi: “La durata del cantiere è stimata in circa due mesi, l’importo dei lavori è di 51 mila euro compresi oneri di sicurezza ed escluso l’iva”.
“L’Assemblea di zona – prosegue la missiva – si riunisce in sedi private (oratorio, Coop. Il Seme) e ciò provoca grandi difficoltà per organizzare i momenti di incontro con la popolazione; Auser Filo d’argento è ospitata presso Auser provinciale, in condizioni operative e logistiche assai precarie, sia per l’ospite che per l’ospitante; Banda Baradello (che nel 2019 festeggia il centenario di attività ! ) è costretta a svolgere gran parte delle proprie attività fuori Comune; il Gruppo Attivo Camerlata organizza i pomeriggi danzanti all’interno dell’ex Nido Nuvoletta, in un locale molto più piccolo che limita pesantemente la partecipazione degli associati”.
Inoltre, si legge ancora “altre Associazioni sono da tempo “trasferite” in altre location di fortuna. Ovviamente noi sottolineiamo i danni concreti che stiamo subendo, ma non ci sfugge il danno più generale per la città: l’ufficio decentrato (anagrafe, protocollo, punto di servizio INPS) e la biblioteca di quartiere sono chiusi, un “bene comune” pubblico che produceva aggregazione e coes ione sociale è abbandonato. Speravamo di poter rientrare nell’autunno, anche sulla base delle assicurazioni ricevute. Si è parlato addirittura di un evento pubblico di inaugurazione dei locali resta urati il 14 luglio. In realtà i lavori sono ancora in corso, anzi al momento sono nuovamente fermi, e tutti noi abbiamo ormai programmato le attività settembre – dicembre, adattandoci nuovamente alla situazione di grave disagio che sopportiamo da troppo tempo”.
I firmatari si appellano quindi perché il sindaco si attivi “per fa re in modo che:
• I lavori si concludano celermente (possibilmente entro metà novembre in modo da consentire le prove per il concerto di fine anno da parte di Banda Baradello; la cena di fine anno da parte del
Gruppo Attivo Camerlata; la ripresa dei Pomeriggi Insieme da parte di Auser Filo d’argento)
• Il centro civico venga inserito nel bando 2019 per le concessioni a rotazione del Settore partecipazione
• A parziale riparazione del danno sopportato, si preveda la gratuità totale della concessione per tutti coloro che occupavano gli spazi alla data di chiusura per inagibilità.