Il caso è scoppiato all’improvviso ma ha subito scatenato discussioni accese. I fatti sono noti: dopo 15 anni, il nuovo sindaco di Adro in provincia di Brescia, eletto nel 2024 con una lista civica vicina al centrosinistra, ha fatto rimuovere la scritta con il nome dell’ex senatore comasco Gianfranco Miglio dal polo scolastico locale. Una decisione che ha fatto subito scattare le reazioni della Lega. Proprio oggi 10 agosto ricorre l’anniversario della scomparsa di Gianfranco Miglio, morto nel 2001.
“Il Sindaco di sinistra di Adro che cancella il nome del Professore comasco Gianfranco Miglio dalla facciata della scuola nell’anniversario della sua scomparsa, non solo offende la memoria di un grande uomo, padre del Federalismo, ma dimostra di non conoscere la storia e di avere paura delle idee. Interverrò in Aula, alla Camera dei Deputati, per denunciare questo vergognoso sopruso ideologico. Il Professor Miglio, che ho avuto l’onore di conoscere e che ricordo con affetto, merita rispetto, non censura: il Sindaco di Adro chieda scusa e torni subito sui suoi passi”. Così il deputato comasco Eugenio Zoffili, Vicepresidente dell’Assemblea Parlamentare OSCE e Capogruppo della Lega Salvini Premier in Commissione Difesa.
“Un pensiero e un ricordo nel 24esimo anniversario dalla scomparsa di un grande comasco, arguto scienziato della politica come Gianfranco Miglio. Un raffinato pensatore e storico della politica, padre del federalismo contemporaneo, politologo e giurista di altissimo livello, ideologo della Lega nei primi anni 90. I suoi scritti e il suo pensiero, a distanza di anni, rimangono ancora oggi attuali, simbolo e guida di un percorso di autonomia, di federalismo e di identità dei nostri territori sempre vivo nelle nostre comunità e nelle nostre coscienze. Nessuno sfregio alla dignità e all’onore operato da qualche amministrazione ‘ideologicamente orientata’ ne può ledere la grandezza storica, politica e umana”, ha detto il Sottosegretario al Ministero dell’Interno il canturino Nicola Molteni.
Questa la spiegazione comparsa sul sito del comune di Adro. “In questi giorni è stata rimossa la scritta “Polo scolastico – Gianfranco Miglio” dal vecchio ingresso delle scuole. Il Polo Scolastico è l’edificio, di competenza comunale, mentre l’Istituto Comprensivo è la scuola come istituzione, gestita dal Consiglio di Istituto e dipendente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
All’epoca della costruzione della scuola, il Consiglio d’Istituto e l’Amministrazione comunale non trovarono un accordo sull’intitolazione dell’istituto. Poiché per dare un nome ufficiale alla scuola sarebbe stato necessario l’accordo di entrambe le parti, l’Istituto Comprensivo rimase senza nome, mentre la Giunta decise di intitolare il polo scolastico a Gianfranco Miglio, persona dalla forte connotazione politica e ideologica. L’attuale Amministrazione ritiene opportuno che, nel caso in cui si voglia apporre fisicamente una denominazione, sia più appropriato indicare il nome dell’istituto scolastico e non quello del “polo”.
La scuola deve essere lasciata fuori da ogni colore politico. È per questo che non si intende procedere ad imporre una diversa intitolazione del polo scolastico e che i lavori di rimozione della scritta sono in corso a scuola chiusa, senza la presenza degli studenti e senza intralciare l’attività educativa. La volontà dell’attuale Amministrazione Comunale è di trovare un’intitolazione condivisa della scuola in accordo con il Consiglio d’Istituto, in un’ottica di piena collaborazione e di rispetto delle rispettive competenze. Una volta definito il nome dell’Istituto, sarà quello a comparire all’ingresso principale della scuola”.