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Canile Valbasca, visita e promessa di Landriscina: “Sì a un contributo straordinario”

Il Comune di Como aiuterà con un contributo economico straordinario (non quantificato ufficialmente) il canile della Valbasca, devastato da un incendio la settimana scorsa. A confermarlo, il sindaco Mario Landriscina che oggi pomeriggio ha visitato la struttura per fare il punto della situazione insieme al suo responsabile e presidente dell’Enpa Como, Marco Marelli.

“Visto il grave danno subito e a fronte della morte di alcuni animali – ha detto il sindaco – come amministrazione ci impegniamo sia dal punto di vista economico sia da quello delle facilitazioni possibili, per risollevare questa realtà che opera sul nostro territorio intervenendo su diverse emergenze e contribuendo in modo sostanziale alla salvaguardia degli animali”.

“Ci rivolgiamo agli appassionati cinofili e a tutta la cittadinanza perché ciascuno, per le proprie possibilità, consideri di partecipare alle iniziative a favore del canile – ha aggiunto Landriscina – Questa è anche una buona occasione di ricordare il valore del volontariato, anche in queste forme che si prendono cura dei nostri amici e compagni di vita a quattro zampe”.

“In questo momento ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con varie modalità, comprese le persone che si sono rese disponibili con affidi temporanei e adozioni, e i canili di altre città che ci stanno aiutando – ha concluso il sindaco – Ancora oggi purtroppo registriamo ulteriori casi di abbandono a livello provinciale: a maggior ragione mi sento di richiamare ad un maggiore senso di responsabilità e rispetto per gli animali”.

Marco Marelli ha ricordato che la struttura dovrà restare chiusa per un periodo di tempo importante prima di poter riprendere l’attività ordinaria. La difficoltà ulteriore deriva dalla previsione di ampliamento della struttura per riuscire a dotare Como anche di un gattile: l’emergenza costringe a rimandare il progetto.

Per quanto riguarda gli aiuti, sono arrivati coperte e cibo secco in abbondanza, mentre servirebbero ancora alimenti umidi e antibiotici (Amoxicillina + acido clavulanico).
L’Iban per poter supportare la ricostruzione: IT 42 A 05216 10900 000000099587 con intestazione E.N.P.A. Sez. Prov.le di Como, causale “contributo per il canile della Valbasca”.

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3 Commenti

  1. Ma che quantificare cosa? Con tutti i problemi esistenti e la cronica mancanza di risorse, la priorità non è sicuramente un canile che nei giorni immediatamente successivi all’incendio ha già raccolto una somma maggiore all’obiettivo che si era preposto.

    Landriscina ha detto parole che la circostanza impone, spero si fermi lì.

  2. Perché non quantificare subito la donazione da parte del Comune?
    L’annuncio di Landriscina sembra destinato a essere solo una promessa non mantenuta oppure – nella migliore delle ipotesi – l’imbarazzo per una carità che si prevede “pelosa”…

  3. Landriscina, apri le orecchie : la cittadinanza ha dato generosamente e subito.
    Il sindaco arriva tardi, invita gli altri a dare ma fa promesse e non fatti.

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