Anche Fratelli d’Italia, con una nota siglata da Lorenzo Cantaluppi, stronca la ‘rivoluzione della sosta’ illustrata ieri dal sindaco di Como Alessandro Rapinese. “La rivoluzione della sosta in città presentata ieri da questa Amministrazione mi ha lasciato alcune perplessità – dice Cantaluppi – Prima tra tutte la cancellazione delle aree di sosta riservate ai residenti delle vie Filippo Juvara, Gioacchino Albertolli, Fratelli Cairoli, Alessandro Volta e Lungo Lario Trieste, che troveranno nuova collocazione nell’autosilo di via Auguadri. Decisamente non a due passi dalle vie sopra elencate, immagino con grande gioia dei residenti di età non più giovanissima e delle mamme con bambini, passeggino, spesa”.
“Non mi trovo d’accordo poi con l’aumento della tariffa di Viale Varese nei giorni feriali. Questi stalli sono infatti utilizzati spesso dagli utenti degli ambulatori medici della zona o della farmacia specializzata lì presenti, persone che quindi hanno necessità di un posto auto vicino – aggiunge il consigliere di Fratelli d’Italia – Questo sarà l’ennesimo balzello a cui dovranno fare fronte”.
“Rimango poi amareggiato dall’ennesima mancata soluzione per quanto riguarda la sosta degli operatori della nostra Polizia Locale – conclude Cantaluppi – Ancora una volta l’Amministrazione si è ‘dimenticata’ di trovare delle aree di sosta limitrofe al Comando da destinare ai nostri Vigili, rendendoli ancora una volta dipendenti di serie B. Proprio su questo tema avevo presentato una mozione in Consiglio Comunale, purtroppo bocciata dal Gruppo Consiliare di maggioranza. Concludo ricordando i programmi elettorali 2017 e 2022 del Sindaco, dove in merito alla sosta si parlava di tariffe che sarebbero state abbassate e tariffe “super convenienti” per tutti i cittadini comaschi. Più che una rivoluzione direi quindi si tratta di una retromarcia”.