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Paratie, sopralluogo dell’assessore Sertori: “Lavori al 40%, incognita materie prime. Regione pronta a intervenire”

L’assessore agli Enti locali di Regione Lombardia, Massimo Sertori, è arrivato oggi a Como per un sopralluogo al cantiere delle paratie. Con Sertori il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, il sottosegretario di Palazzo Lombardia, Fabrizio Turba, il sindaco di Como, Mario Landriscina e l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni.

“Il cantiere è al 40% – ha spiegato l’assessore regionale – è stata conclusa la parte più difficoltosa per gli aspetti tecnici tra infissione delle palancole e realizzazione delle vasche, diciamo che da ora in poi la strada è in discesa. Ora è in fase di completamento la vasca su Lungolago Trieste che sarà lunga 120 metri e servirà per la gestione idrica. Si tratta di circa 10mila metri cubi di spazio destinati all’acqua che, quando il lago sarà troppo alto, verrà pompata fuori. Da ora in poi continuerà l’asportazione del materiale verso piazza Cavour per la fine dell’opera”.

Il momento storico con l’aumento dei costi delle materie prime incide anche sulle paratie: “Il cantiere paga gli aumenti in corso (si ipotizzano un paio di milioni di possibili rincari, ndr) – dice Sertori – Stiamo discutendo con l’azienda ma per ora il cronoprogramma è rispettato. Se la crisi proseguirà sul fronte costi, ma anche su quello delle consegne dei materiali, allora potremmo rivederlo ma tengo a precisare che per Regione Lombardia questo è un intervento prioritario”.

Calendario alla mano, salvo sorprese, il cantiere in corso da piazza Matteotti a piazza Cavour sarà concluso entro l’autunno di quest’anno. Quindi partirà il terzo lotto, da piazza Cavour ai giardini a Lago che dovrebbe essere ultimato per fine estate-inizio autunno 2023.

A proposito della fine dei lavori, il sindaco Landriscina ha fatto il punto sui futuri arredi annunciando: “Entro aprile arriverà il progetto esecutivo. Dopo le discussioni iniziali lo abbiamo affinato, modificato e migliorato”.

Il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi ha sottolineato come “un po’ di anni fa Regione si sia assunta gli oneri e gli onori di questo cantiere ma finalmente si vede la luce in fondo al tunnel e cancelleremo il problema delle paratie per la città di Como”.

Ha fatto eco il sottosegretario regionale Fabrizio Turba: “Vorrei rivolgere un grazie al presidente Fontana che ha già garantito sul fatto che se dovessero esserci problemi economici per la questione delle materie prime, Regione si impegnerà direttamente”.

Sempre Turba ha poi mostrato come sarà il rivestimento della parte esterna della nuova passeggiata, quella che si vedrò dal lago dal piano calpestabile a scendere fino al lago: pannelli di cemento rivestiti di ardesia, soluzione già approvati dalla Soprintendenza.

Lungo il camminamento, previsto il ricollocamento dei parapetti storici del lungolago.

 

 

 

 

 

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4 Commenti

  1. Pannelli di cemento rivestiti di ardesia , con anima metallica interna ?
    A parte la bruttura estetica , ho già segnalato anni fa alla Regione che questo potrebbe essere un possibile problema tecnico ; messi a bagno in acqua di lago il ferro marcirà , coleranno rigoli di ruggine dalle paeti e le pietre si staccheranno in pochi anni.
    Facciamo un lungolago da 100 milioni che deve durare decenni e poi risparmiamo sui muri in pietra naturale ?
    Lungimiranza a go go !!!

  2. In area cantiere l’unico, oltre ai tecnici, con l’elmetto è Sartori. Gli altri sono senza. Escluso il nostro Sottosegretario che non corre pericolo perché in caso di impatto sono i carichi sospesi che rischiano lo sfondamento; Sindaco, Assessore e Presidente Consiglio Regionale dovrebbero proteggersi meglio. Sia mai…

  3. “pannelli di cemento rivestiti di ardesia”: pietra sbagliata, fugatura sbagliata… (sottosegretario sbagliato). Sovrintendenza, a sto giro hai fatto una vera boiata.

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