Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Varese, nell’ambito di servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha effettuato, nella provincia di Varese e di Forlì-Cesena, due interventi che hanno portato all’arresto di due persone e al sequestro di oltre 66 kg di stupefacenti (65 kg di hashish ed 1 kg di marijuana) nonché di denaro contante per 24 mila euro e di un’autovettura.
Le attività di polizia hanno interessato due giovani italiani che risultavano titolari di imprese produttrici di marijuana legale con sedi a Cantù e Sogliano al Rubicone (Forlì Cesena).
L’ipotesi emersa dai primi accertamenti era che attraverso la schermatura delle attività commerciali legali i due giovani imprenditori cercassero nascondessero invece affari illeciti, di fatto un un canale parallelo di vendita di sostanza stupefacente illegale.
Così i militari hanno ispezionato un mezzo alla cui guida c’era un uomo di Cassano Magnago (Varese). Stava rientrando da un viaggio in Romagna. La perquisizione ha permesso di trovare in un doppiofondo con coperchio elettronico 115 panetti di hashish (per oltre 24 Kg) e denaro contante per 24 mila euro. A casa dell’uomo poi trovato un chilo di marijuana.
Inoltre, su disposizione del Magistrato della Procura della Repubblica di Busto Arsizio e con la collaborazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Forlì, le perquisizioni sono state estese anche alla sede della ditta di Sogliano al Rubicone da dove si riteneva provenisse il carico di droga bloccato in provincia di Varese. Al termine delle attività di polizia, in Romagna sono stati sequestrati ulteriori 40 kg di hashish.
Entrambi i soggetti trovati in possesso della drogasono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.